MALPENSA – Marcia indietro di Neos sull’handling: scaricata AGS, i servizi tornano in carico ad Airport Handling. A dare la notizia è la CUB Trasporti di Malpensa, rendendo pubblico il comunicato ai lavoratori con cui AGS informava che «Neos ha deciso di rescindere con effetto immediato il contratto in essere con noi». Tanto che «già nella serata – aggiunge la CUB – i voli Neos sono stati serviti dai lavoratori Airport, e i lavoratori AGS hanno ricevuto comunicazione di sospensione in Cig in deroga». Un nuovo «cambio di idea» che, pur paradossalmente dando ragione alla linea dei sindacati, lascia molti dubbi: «Avevamo detto che AGS era inadeguata, ma non può tornare tutto come prima con i lavoratori che ne subiscono le conseguenze»
L’antefatto
Il cambio di attività dei servizi di handling risaliva allo scorso novembre, quando la compagnia di Case Nuove aveva deciso di passare l’appalto da Airport ad AGS. Una scelta che aveva provocato due mesi di proteste da parte dei lavoratori, con manifestazioni anche davanti alla sede di Neos e con le organizzazioni sindacali a denunciare a Neos e alle autorità aeroportuali «l’inadeguatezza di AGS sia in termini di attrezzature che di numero del personale per gestire i voli su Malpensa, ripetutamente smentite dalla compagnia e da Enac».
Le conseguenze
Nel frattempo, sostiene la CUB, «i lavoratori passati da Airport ad Ags hanno subito decurtazioni salariali, danni per i turni anomali, perso soldi per il mancato pagamento del Fondo volo, perso giornate per la mancata assunzione di AGS e ora per il recesso con esito immediato, e perso ore di lavoro per l’inattività di AGS». Per la sigla sindacale di base non finisce qui: «Per Neos tutto torna come prima ed i lavoratori ne pagano le conseguenze? – attacca la CUB Trasporti – Neos è direttamente responsabile di questo e non può sottrarsi alle sue responsabilità. Enac che doveva vigilare su tutto ciò, deve rispondere alle numerose richieste da noi fatte».
La reazione di AGS
L’improvvisa marcia indietro ha lasciato spiazzata anche AGS: nel chiedere un confronto urgente ad Airport Handling, Sea e alle organizzazioni sindacali sulle modalità di passaggio del personale con l’applicazione della “clausola sociale”, la società con sede a Orio al Serio parla apertamente di «modalità rescissorie del tutto atipiche».
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