«Carburante sostenibile a Malpensa? Una promessa ingannevole»

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Il giorno 21 dicembre è comparsa sulla stampa una notizia circa l’uso del carburante SAF a Malpensa, in termini però del tutto ingannevoli in quanto si lascia credere alla gente che l’aviazione sarà presto ecologica. Si legge infatti che DHL, leader del settore del commercio aereo express, SEA ed ENI hanno stretto un accordo in base al quale a fine 2022 partiranno 28 voli da Malpensa “anche” con carburante “sostenibile” SAF. Ma il SAF non eliminerà la produzione di CO2, semplicemente la potrà diminuire; non dimentichiamo inoltre che pur con una eventuale riduzione di CO2 prodotta dai motori ci sarà sempre l’emissione di altri gas inquinanti come NOX, PM, ecc. che nella nostra Pianura Padana conosciamo bene perché responsabili di decine di migliaia di morti l’anno. Quindi è completamente fuori luogo fare annunci trionfalistici e parlare di “voli ecologici”. Questo è semplice greenwashing.

Già ad agosto Uni.Co.Mal. aveva espresso la pericolosità di facili affermazioni scrivendo al Ministero delle Infrastrutture per segnalare quanto sia controproducente alimentare la suggestione che sia possibile volare senza danno al clima, perpetuando  l’illusione che non bisogna cambiare nulla nel nostro modo di intendere e vivere la mobilità e che non occorre ridurre il numero dei voli. Si susseguono infatti le promesse di carburanti non inquinanti, che potranno essere realizzati solo in un lontano futuro, mettendo a grave rischio il raggiungimento dei limiti d’emissione di CO2 auspicati dalle Conferenze mondiali sul clima. Uni.Co.Mal. chiede ai Ministeri delle Infrastrutture e dell’Ambiente di contrastare con forza queste dichiarazioni emettendo provvedimenti severi e perentori.

L’occasione ci è venuta da una segnalazione di quest’estate relativa a una multa per pubblicità ingannevole comminata dall’Autorità austriaca alla Compagnia Austrian Airlines (gruppo Lufthansa)  che aveva reclamizzato il volo Rotterdam-Venezia come CO2-neutrale, cioè senza emissioni. Questa notizia in Italia è passata sotto silenzio.

Abbiamo trovato molto divertente la distribuzione di boccette d’acqua (eau d’hydrogène) per una futura conversione degli aerei ad idrogeno che a detta di Brunini (Ceo SEA) partirà solo dal 2035 (sempre promesse a lungo termine). Noi di UNI.CO.MAL. abbiamo pensato di regalare  un nuovo tipo di parfum pour dames “eau de Malpensa 2022” a base di semplice cherosene che emettono gli aerei in fase di decollo e atterraggio e che le signore dei paesi limitrofi all’aeroporto conoscono bene, senza aspettare il 2035.

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