MALPENSA – Si faceva consegnare a casa a Monza pacchi di droga, provenienti dagli Stati Uniti, via scalo di Malpensa. Ma il filo diretto con la California è stato interrotto il 7 agosto 2019, quando il destinatario della sostanza stupefacente era stato arrestato, dopo essere stato trovato in possesso di oltre 6 chilogrammi di marijuana. Il giovane, 26 anni di Monza, ha patteggiato una pena a un anno e 10 mesi (pena sospesa) davanti al Gip Cristina Di Censo.
Droga dalla California
Il giovane è difeso dall’avvocato del Foro di Monza, Paolo Francesco Confalonieri. Secondo la ricostruzione della Procura di Monza, il giovane monzese si faceva consegnare la sostanza stupefacente da Oltreoceano per poi rivenderla in Brianza. Anche se avrebbe svolto soprattutto un ruolo di deposito della droga. Un meccanismo articolato, ma molto efficace. Durante un controllo però di un pacco sospetto, giunto a Malpensa con un volo dalla California alla fine di luglio, emersero elementi interessanti. La Guardia di Finanza di Malpensa, infatti, scovò all’interno del pacco oltre 500 grammi di sostanza. Nei giorni successivi i finanzieri, su mandato della Procura di Busto Arsizio, fecero una perquisizione al domicilio del 26enne. Dai controlli successivi furono sequestrati oltre sei chili di marijuana, circa 300 grammi di hascish e quasi 20mila euro in contanti.
Spaccio locale
Per le circostanze descritte dagli investigatori, il sospetto concreto è che tutta la sostanza in deposito fosse destinata al mercato locale attraverso numerose cessioni a terzi. Durante l’interrogatorio di garanzia, il giovane ammise le proprie responsabilità dicendo che era stato incaricato da altre due persone della zona di custodire la sostanza stupefacente. Una parte della quale sarebbe stata acquistata da lui stesso per la rivendita. Anche i soldi trovati dai finanzieri erano in realtà di proprietà di uno dei due rifornitori. Solo una parte, 8.000 euro, sarebbero stati di proprietà del 26enne. Per gli altri avrebbe svolto semplice funzione di deposito e custodia. Il patteggiamento ha chiuso la vecchia faccenda in sospeso da agosto.