Sconfitta che brucia. Brucia perché forse con un po più di convinzione poteva essere un pareggio. Scusatemi sarò troppo tifoso ma il gol annullato a Thorsby urla vendetta. Era già in aria quindi no ha spinto Koukibaky e Keita su Ospina è caduto dopo che il pallone ha varcato la soglia della porta. Ad ogni modo atteggiamento buono sia nel primo tempo ma sopratutto nel secondo abbiamo pagato la poca concretezza in fase di finalizzazione e la mancanza di un centrocampista che ci potesse dare visione di gioco. A mio l’impressione è che gli schemi di attacco siano lasciati all’improvvisazione e alle qualità dei singoli. Sicuramente qualitativamente il Napoli si presentava con un livello superiore ai nostri ma non abbiamo sfigurato. Finalmente un Audero tornato concentrato, sul pezzo, autore di parare belle ed efficaci. Male Candreva, apatico e a tratti dannoso, e il subentrato Keita. Quest’ultimo più che dichiarazioni roboanti ai giornali dovrebbe dimostrare sul campo il proprio valore. Non riesce mai a tenere la palla e a far salire la squadra, è praticamente evanescente. Ci mettiamo che prima della partita, come al solito quando le cose vanno abbastanza bene, le tante voci su società e trattative varie hanno sicuramente contribuito alla scarsa concentrazione di alcuni ed ecco il risultato di Marassi. Andiamo avanti, testa al Verona e a far bene. Manca poco alla salvezza, un piccolo sforzo. Poi però noi tifosi pretendiamo chiarezza sul futuro di squadra e società. Sempre e solo Forza Samp.
Marinaio Blucerchiato Sampdoria-malpensa24