Martignoni: «Vigili in borghese contro i furti nei cimiteri di Gallarate»

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GALLARATE – Il consigliere comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia) li definisce «persone senza morale e dignità che meriterebbero di stare al posto dei defunti». Sono i ladri di fiori al cimitero centrale di Gallarate. Non si tratta di episodi isolati, ma di un’organizzazione che puntualmente ripulisce alcune tombe rivendendo altrove le composizioni floreali.

Le telecamere al cimitero

Da anni Martignoni si occupa del caso. C’era quando la giunta Mucci mise le prime telecamere (ma purtroppo troppo problemi tecnici le resero efficaci), «c’ero nei cinque anni di Guenzani in cui non è stato fatto nulla», e c’è ora che è tornato in maggioranza. «Ho già sentito l’assessore alla Sicurezza Francesco Caruso, la quale mi ha ribadito che l’amministrazione a breve installerà la videosorveglianza grazie ai fondi regionali. Il mio appello è di fare il più in fretta possibile, perché tra poco sarà novembre e dobbiamo arrivarci pronti».

Vigili in borghesi

I furti nel cimitero secondo il capogruppo di FdI vanno contrastati e debellati. E se da un lato è convinto che un’efficiente sistema di videosorveglianza sarà la soluzione definitiva, dall’altro sottolinea pubblicamente che non si può aspettare inermi fino all’arrivo della tecnologia. «Parlo con tante persone ed è un problema sentito. C’è una famiglia che ha perso la mamma da poco e mi raccontano che i furti alla loro tomba avvengono puntualmente ogni settimana. Ho chiesto all’amministrazione di adottare provvedimenti urgenti, utilizzando anche la polizia locale in borghese per smascherare queste persone. Rubare al cimitero è la cosa più infamante che si possa fare».

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