Maurizio Pistocchi: “Juve favorita per il titolo, mi piace Rangnick e Lautaro va a Barcellona”

 

Juventus favorita per lo scudetto, ma occhio alla Lazio. Promosso il nuovo progetto di Rangnick soprattutto se a guidarlo dovesse esserci in panchina Nagelsmann. Battaglia Lega Calcio-Tv? Hanno ragione i club: le TV devono pagare l’ultima rata. Lautaro? Andrà sicuramente a Barcellona, ma l’Inter lo saprà sostituire degnamente. Sono alcune delle riflessioni sull’attuale stato del mondo del calcio del mitico giornalista Mediaset, Maurizio Pistocchi.

Scusi Pistocchi chi ha ragione tra i club che fanno causa e le TV a pagamento che non vogliono versare l’ultima rata?

Premessa: il contratto della cessione dei diritti TV non prevede la clausola di forza maggiore. Nel caso di specie la pandemia. E quindi la lega e i club hanno ragione a farsi pagare i diritti televisivi. Rispetto a questa tematica c’è un altro argomento da trattare secondo me: in Germania e in Inghilterra Sky, partendo d’anticipo, ha ottenuto uno sconto del 15 per cento. Forse, qui in Italia Sky non si è mossa in maniera tempestiva.
Sky aveva comprato 266 partite e gliene mancano 120. La sesta rata è da 151 milioni. Sky dice che la rata non la paga perché quelle partite non ci sono state, ma dovrebbe anche spiegare all’opinione pubblica quanti clienti siano stati rimborsati effettivamente per i mesi di marzo, aprile e maggio.

Fase2 del calcio a rilento: chi ha più responsabile tra gli attori del mondo del pallone?

Non mi sento ad esempio di addossare delle particolari responsabilità al Ministro Spadafora. Secondo me lui ha fatto bene a temporeggiare. Si è preso il giusto tempo per valutare la dinamica del contagio. Per capire se l’effetto della pandemia si stesse attenuando oppure no. In paesi più avanzati del nostro hanno avuto problemi ancora maggiori. L’unico errore, a mio avviso, è stato fatto all’inizio, con la pandemia esplosa in Cina, a febbraio si giocava ancora. Ecco, credo che la posizione del calcio sia stata approssimativa all’inizio della pandemia. Tutti hanno responsabilità, anche L’UEFA: non dimentichiamo che in piena pandemia è stata giocata una partita tra Liverpool e Atletico e si stima che per quella partita siano morte 4.000 persone.

Tornando al campo di calcio: la pandemia ha rimescolato tutti i valori. Juve ancora favorita?

A questo punto è favorito chi avrà lavorato meglio durante l’emergenza, chi avrà osservato una dieta più funzionale, chi si è allenato meglio. C’è un aspetto da considerare e cioè che il campionato tornerà senza il pubblico. Senza il pubblico non è più il calcio che è lo sport popolare per eccellenza. È uno sport che cambia completamente anche dal punto di vista emotivo. La Juve a mio avviso resta ancora favorita. Ha una rosa fantastica, un bravissimo allenatore e una società molto organizzata. Ma la Lazio sarà un’avversaria tosta fino all’ultimo. Con un bravo allenatore e un sistema di gioco che produce tantissime occasioni. Credo che anche la vicenda che ha coinvolto Lotito negli ultimi giorni non inciderà sul campo. Credo però che con la Lazio la Gazzetta abbia esagerato. Che senso ha tirare in ballo la storia dei 14 rigori a favore se correttamente assegnati? Il problema sorge se non fossero stati da assegnare. Credo che anche l’Inter farà bene perché hanno un martello come Conte in panchina. Sono curioso di vedere questo calcio.

Ha dato un’occhiata alle partite di Bundesliga?

Se fossi in una trasmissione dove non sono, inserirei il Bayern tra le grandi favorite della Champions League. È uno squadrone con giocatori straordinari. Non capisco perché se ne parli così poco.

Lautaro a Barcellona: si farà?

Ci va, ci va. Sarà una perdita grave, ma lo sostituiranno in modo appropriato. Ad esempio si parla di Cunha dell’Herta Berlino. Un grande talento con prospettive favolose. Il mondo è pieno di grandi giocatori senza dover pagare per forza cifre da top player.

Il progetto Rangnick la convince?

Negli ultimi 5 anni il Milan ha buttato via quasi 500 milioni. Chi ha gestito il Milan in questi ultimi anni non è stato all’altezza delle cifre spese e della storia del Milan. Un proprietario serio, ed Elliot lo è, è impensabile possa buttare via così tanti soldi. Mi piace Rangnick. Mi piace il progetto. Mi piace l’idea di un calcio aggressivo promosso con giovani talenti. Progetto giusto. Bisogna vedere chi sarà l’allenatore di campo. Rangnick sarà il direttore tecnico: se in panchina ci sarà Nagelsmann, che è un grande allenatore, credo sia una soluzione ottimale. L’obiezione è che ci sono troppi stranieri in questo progetto che non conoscono il calcio Italiano? Una sciocchezza. Il calcio è ormai globalizzato. Non è vero che non lo conoscono. Tutti conoscono tutto di tutti. È un’obiezione diffusa dagli ignoranti che trova purtroppo facile campo. Tutti sanno perfettamente come giochiamo in Italia.

Maurizio Pistocchi Rangnick-MALPENSA24