SOLBIATE OLONA – «Quest’amministrazione è immobile e accumula ritardi su ritardi. E il risultato è che circa 1 milione di euro di compensazioni lasciate dal nostro mandato sono ora bloccati. I cittadini sono stufi». Questa la dura accusa dell’opposizione di Voce Solbiatese nei confronti delle trattative prolungate di Più Solbiate con Tigros e Pedemontana, relative alle opere di compensazione da realizzare in paese.
E’ scontro sulle opere di compensazione
A infiammare gli animi dell’ultimo consiglio comunale di Solbiate di ieri, sabato 23 gennaio, non è stata solo la questione relativa ai fondi per le associazioni del paese, ma anche le tanto discusse opere di compensazione di Tigros e Pedemontana, già accordate dalla precedente amministrazione. Che vedeva appunto come sindaco Luigi Melis, che ora invece siede ai banchi della minoranza. E proprio da lì muove delle dure critiche all’operato di Più Solbiate.
Quasi 1 milione di euro bloccati
«Se avessimo vinto le elezioni avremmo incassato questi fondi dopo una settimana, e invece voi dopo due anni ancora non avete visto un euro», ha attaccato il consigliere, ricordando che si tratta di una cifra notevole. Infatti, la convenzione con Tigros ammonta a 700 mila euro e quella con Pedemontana a 235 mila. «Non è pensabile di avere a disposizione quasi un milione di euro e non usarlo. E visto che vogliono modificare le convenzioni, i tempi si allungheranno sempre di più, quindi chi sa quando riusciremo a vedere questi soldi».
Dobbiamo pensare alle priorità
La maggioranza di Più Solbiate non si è però tirata indietro e ha risposto all’opposizione, spiegando le scelte politiche. «Vogliamo ricordare che siamo nel bel mezzo di una pandemia, quindi dobbiamo pensare alle priorità di questo momento e decidere quali opere realizzare», ha spiegato il sindaco, Roberto Saporiti. In questi mesi abbiamo avuto a disposizione fondi statali e regionali, per esempio per l’efficientamento energetico, che vanno spesi entro determinate scadenze».
Continuiamo a lavorare
E’ poi intervenuto anche l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Catone, che ha spiegato le motivazioni dei ritardi. «Con la pandemia tutte le trattative si sono rallentate e quindi il nostro ufficio tecnico si è concentrato sui progetti in essere per evitare di perdere finanziamenti. Questo però non significa che noi siamo immobili, o che non lavoriamo, perché stiamo continuando a portare avanti tutti i progetti e le discussioni tanto con Tigros, quanto con Pedemontana. Per quest’ultimo, tra le altre cose, abbiamo deciso di destinare i fondi alla realizzazione del parco agricolo, nel quale ci impegniamo quotidianamente».
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