MICHELE CRISCITIELLO: “Cristallizziamo le attuali posizioni di classifica”

 

Posizioni congelate e chiudiamo la stagione. È il punto di vista di Criscitiello, il direttore di Sportitalia, che nel suo editoriale su Tuttomercatoweb ha ribadito la sua posizione sull’attuale campionato di SerieA.

 

“Comunque finirà – scrive Criscitiello –  speriamo presto, non sarà andata affatto bene. E’ andata come peggio non poteva. Il mondo del calcio si sta muovendo con dignità e, quando qualcuno esce con la testa fuori dal guscio, viene preso a bastonate. La Lazio ha annullato l’allenamento per oggi (cosa c’era da allenarsi?), il Napoli resterà a casa e alcune dichiarazioni ad personam di Cellino non andrebbero neanche riportate e lette. Dare un megafono a Cellino, in questo momento, è pericoloso. Vuole annullare tutto, arrivederci a settembre con le stesse squadre. Unico modo per salvare la sua serie A”.

Posizioni cristallizzate

 

“In diretta su Sportitalia – ha aggiunto -abbiamo avuto ospite Gabriele Gravina, Presidente Figc, martedì Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro. Entrambi hanno dimostrato di avere le idee chiare. Su tutto. Ripresa campionati, allenamenti, tagli stipendi e così via. Questa settimana sarebbe interessante sentire anche il numero 1 della serie D, Cosimo Sibilia. Questa volta la politica del calcio può fare poco: programmare ma aspettare. Parlare con il Governo per ottenere maggiori vantaggi fiscali quando il campionato riprenderà. Maggio o settembre. La verità è che tutto il sistema, questa volta, dovrebbe sfruttare questa lunghissima pausa per ridarsi delle regole. Da cambiare, con lo Stato, la legge sui diritti tv ed abolire il decreto dignità. Consentire alla serie C il semiprofessionismo e tagliare, quanto prima, il numero dei club in A, in B e in C. Ne bastano 18 in A, 18 in B, 40 in C (2 gironi da 20) e 100 in D (5 gironi da 20).

Una proposta a Gabriele Gravina, in caso di non ripresa del campionato di serie A. Rispettando le norme Noif, anche se non tutte le squadre in serie A hanno disputato lo stesso numero di partite. La classifica, se non si può riprendere, va congelata al momento del blocco. In Champions l’Italia può portare le prime 4: Juventus, Lazio, Inter e Atalanta. In Europa League, Roma e Napoli. Più complicata la decisione per le retrocessioni”.

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