Nuove opere d’arte «di Bellezza e Pace» al Muro delle Donne di viale Piemonte a Busto

BUSTO ARSIZIOIl “Muro delle Donne” di viale Piemonte torna ad arricchirsi di opere d’arte dedicate alle vittime di violenza di genere. Stamattina, 7 marzo, alla vigilia della Festa della Donna, le associazioni Amnesty International e Seguendo il Filo di Arianna hanno donato sette nuove opere che sono state appese al muro sotto lo sguardo della vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli. Quest’anno il pensiero è in particolare rivolto alla sofferenza delle donne ucraine – le parole dei promotori – massacrate in questi giorni dalla feroce brutalità delle truppe russe».

Il Muro delle Donne

È dal 2016 che il muro bianco che delimita l’area della piscina Manara, di fronte alla piazza del mercato, si è riempito di opere d’arte, grazie alle donazioni degli artisti del territorio, con lo scopo di far nascere per ogni donna uccisa “una duratura memoria di bellezza e di pace”. Il progetto, promosso da Amnesty International e Seguendo il Filo di Arianna, nasce dalla volontà di intervenire in modo significativo per sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno del femminicidio, tanto che sul muro si trova il numero di telefono di Eva onlus, l’associazione che supporta le vittime sul territorio. È dunque un lavoro artistico continuativo e semi-permanente che ha anche lo scopo di informare le donne che subiscono violenza che esiste una possibilità di salvezza.

«Opere di Bellezza e Pace»

«Ancora oggi, per celebrare la festa della Donna, il Comune ha voluto che il Muro delle Donne sia arricchito di altre opere artistiche di Bellezza e di Pace – affermano i responsabili di Amnesty International Busto Arsizio, Shahrok e Federico Farhanghi, e i rappresentanti di Amnesty International Gruppo 296 Varese, Marinella Bistoni, e di Seguendo il filo di Arianna, Valentina Grassi – di questa possibilità ringraziamo particolarmente Il sindaco, Emanuele Antonelli, che fin dal principio ha accolto e supportato questa iniziativa con forza ed entusiasmo». La vicesindaco Manuela Maffioli, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha ringraziato i promotori dell’iniziativa e alcuni artisti che si sono occupati di posizionare le nuove opere.

Lo sguardo all’Ucraina

Oltre a sottolineare l’importanza dell’attività di sensibilizzazione, non è mancato un doveroso richiamo alla situazione internazionale: «Vogliamo fortemente che in questa occasione siano ricordate anche le donne ucraine, massacrate in questi giorni dalla feroce brutalità delle truppe russe, sacrificatesi nell’eroica resistenza a difesa della propria patria, delle proprie famiglie, dei diritti umani e della libertà dell’Europa» hanno concluso i promotori.

busto arsizio muro donne ucraina – MALPENSA24