L’OJM torna in campo nel Lombardia Cup. Reyes c’è, Owens no

OJM Varese Lombardia Cup
Markel Brown con coach Matt Brase e il General Manager Michael Arcieri

VARESE – Torna in campo la Openjobmetis. Appuntamento al Lombardia Cup contro l’Olimpia Milano (giovedì 15 alle ore 20 al PalaDesio). Poi nel weekend i biancorossi saranno impegnati nel Torneo di Trento (8° Memorial Gianni Brusinelli). Il programma prevede sabato 17 alle ore 18 la semifinale contro la Tezenis Verona (a seguire Dolomiti Energia Trento-Gevi Napoli), con le finali in calendario domenica 18 (ore 18 finalina, ore 20.30 match per il 1/2 posto). Importanti occasioni per mettere chilometri nel motore della nuova squadra. In questi giorni la Pallacanestro Varese ha presentato alla stampa Jaron Johnson e Markel Brown (nella foto Alberto Ossola insieme a coach Matt Brase e al General Manager Michael Arcieri).

Il programma del Lombardia Cup a Desio

Giovedì 15 il Lombardia Cup prevede dapprima la finale femminile tra Geas Sesto San Giovanni e la vincente tra Sanga Milano e Broni (palla a due ore 17.45). Alle ore 20 scenderanno in campo per la Rimadesio Lombardia Cup – Memorial Francesco Malberti i campioni d’Italia della Olimpia Milano e la Pallacanestro Varese. Il biglietto per l’intera giornata sarà di 10 euro (ridotto di 5 euro) e darà diritto ad assistere an entrambe le partite.

Reyes c’è, Owens ancora no

Rispetto al Torneo di Cagliari Justin Reyes (di ritorno dall’esperienza con la Nazionale di Porto Rico) sarà a disposizione di coach Matt Brase, con minutaggio tutto da valutare. Ancora fermo, invece, Tariq Owens a causa del problema muscolare al flessore: il pivot ex Texas Tech non dovrebbe giocare nemmeno a Trento nel weekend.

Presentato Markel Brown

Quando coach Brase mi ha chiamato quest’estate sono stato molto felice e devo dire che non è servito parlare molto perché ero pronto a qualunque cosa mi proponesse. Sono qui da circa un mese e comincio ad apprezzare tutto quello che la società ci sta mettendo a disposizione; sono contento della squadra che è stata allestita, dell’organizzazione e delle qualità tecniche ed umane dei miei compagni. Non vedo l’ora che inizi la stagione. Nelle prime due amichevoli che abbiamo affrontato mi sono trovato molto bene; purtroppo nella prima non siamo riusciti a fare canestro da fuori con continuità e quindi abbiamo perso con un risultato netto, ma nella seconda le cose sono andate molto meglio; il fatto che fossimo senza due giocatori importanti mi dà molta fiducia per la stagione che verrà. Dalle mie precedenti esperienze europee mi porto dietro durezza mentale; siamo una squadra che mescola bene giocatori giovani ed esperti, ma sarà importante sempre scendere in campo con la massima concentrazione e penso di poter aiutare i miei compagni con questo tipo di approccio. Lo stile di gioco che adotteremo si adatta benissimo alle mie caratteristiche perché mi piace attaccare il ferro ma anche tirare da tre in transizione; per come siamo composti ritengo che ogni sera ci possa essere un protagonista diverso. Fuori dal campo? Sono un tipo tranquillo, mi piace stare a casa a guardare la TV e ad ascoltare musica. Ho da poco scoperto che di fianco a casa mia c’è un bellissimo campo da golf e quindi sono sicuro che ne approfitterò.

Presentato Jaron Johnson

Sono onorato di essere a Varese; dopo diverse esperienze europee lontano dagli USA sono arrivato in Italia e non vedo l’ora di portare tutta la mia esperienza e la mia capacità sul parquet. Lo dico a tutti, in particolare ai tifosi, vi aspetto al palazzetto quando ci saranno le partite per fare più rumore possibile in nostro favore. Per me si tratta di un’esperienza nuova e mi piace mettermi alla prova; ecco perché quando c’è stata l’opportunità di venire in Italia non ho praticmanete esitato spinto anche dal ritrovare coach Brase con il quale non ho mai perso i contatti negli anni. Il primo approccio con una squadra italiana è stato sabato contro Milano e non devo essere io a dire quanto sia forte l’Olimpia; si è trattato comunque di un test molto importante per la nostra squadra che si appresta a partecipare ad un campionato comunque lungo come quello italiano. Della città non ho ancora praticamente visto niente, ma prometto che la visiterò non appena avremo un po’ di tempo in più. Io leader? È un aspetto che ho maturato con gli anni e penso di poterlo fare, all’occorrenza anche alzando la voce per farmi sentire. Sono pronto ad aiutare i miei compagni.

OJM Varese Lombardia Cup – MALPENSA24