OLGIATE OLONA – Meno di due anni fa l’inaugurazione, dopo un lungo abbandono che aveva comportato l’etichetta di cattedrale nel deserto aggiunta a quella di “mausoleo” con cui molti olgiatesi la identificano. Ora però attorno alla sede del CSE al Buon Gesù sono spuntati i nastri bianchi e rossi di cantiere, per transennare l’esterno della struttura. Dalla cui facciata sono cadute diverse lastre del rivestimento. Insomma, nemmeno due anni dall’apertura e il “mausoleo” costato più di un milione di euro perde già i pezzi.
La denuncia
A denunciarlo è il segretario della Lega di Olgiate, Claudio Cirignano: «Manca la gronda e dal tetto ci sono infiltrazioni dell’acqua della pioggia, così le lastre della facciata finiscono per staccarsi e cadere per terra – spiega l’esponente leghista – è assurdo che accada su una struttura inaugurata il 17 settembre 2022 e costata più di un milione di euro di denaro olgiatesi, ma soprattutto è pericoloso per chi utilizza il centro. Quelle lastre da 3 millimetri di spessore sono delle lame che piovono dal cielo quando cadono a terra». Cirignano imputa le responsabilità di questo disastro all’amministrazione comunale: «Ha dato l’indirizzo politico ma anche di progettazione, insistendo che il lavoro venisse svolto con quel tipo di materiale nonostante i progettisti fossero contrari».
Come rimediare
E a questo punto occorre fare qualcosa per rimediare: «Si dovrebbe fare una pensilina tutto intorno alla struttura per tamponare il problema delle infiltrazioni. Ma con il cappotto impregnato d’acqua probabilmente la facciata è tutta da rifare». Non è l’unico problema: il segretario della Lega cita anche «la pavimentazione esterna con le pendenze verso l’interno, così l’acqua entra».