Olgiate insieme spera in Babbo Natale: «Opere pubbliche ferme e costi elevati»

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OLGIATE OLONA – Il mausoleo finito e consegnato, un paese adeguatamente illuminato e il recupero di Villa Gonzaga. Sono regali piuttosto ingombranti quelli che il gruppo di opposizione Olgiate Insieme ha chiesto (in maniera ironica) a Babbo Natale. Che se dovessero davvero arrivare servirebbe altro che una slitta.

Mausoleo della piastrella

Olgiate insieme ha sfruttato lo spazio sul giornalino comunale per mettere sul piatto una serie di opere, alcune delle quali avrebbero dovuto già essere concluse, altre invece che sono  partite e poi si sono arenate. Emblema dei ritardi, tanto che è il primo desiderio scritto sull’ipotetica letterina di Natale, è il Cse del Buon Gesù. «Conosciuto anche come il Mausoleo – scrivono i consiglieri di Olgiate insieme – Cinque anni fa, novembre 2014, l’amministrazione ha deliberato la demolizione del fabbricato esistente, eseguita a dicembre». E tirano le somme di quanto è costata l’operazione: «A oggi per i 423 metri quadrati sono stati spesi 1.168.728,62 euro, oltre a 71.980,86 euro per gli arredi, già presenti nel fabbricato».

Lavori infiniti

I lavori a fine 2019, dopo cinque anni, non sono ancora terminati. In più, l’amministrazione prevede di spendere altri soldi per piastrellare la facciata e quindi l’opera diventerà il “Mausoleo della piastrella”. Con i medesimi soldi si potevano tranquillamente realizzare il “Dopo di noi” con le opere già terminate già due anni fa, senza dimenticarsi delle gronde, un tetto vero e grandi porticati. Oltre ai costi di gestione che ci lasciano molto perplessi.

Natale al buio

«Il secondo regalo riguarda l’ambiente e la sensibilità sempre più forte nei confronti del risparmio energetico – continuano nella lettera – Gli olgiatesi chiedono notizie riguardo l’illuminazione pubblica. Intervento che l’amministrazione ha dato per fatto, ma non ancora completato. Eppure nel consiglio comunale di dicembre 2015 veniva approvata la sostituzione con corpi illuminanti a Led della parte di proprietà della Sole di 1.520 punti luci sui 1.830 esistenti e la cessione al Comune per un totale di 578.976 Euro».

Nulla si muove a Villa Gonzaga

Villa Gonzaga, croce e delizia di tutte le amministrazioni che negli ultimi venticinque anni si sono succedute in paese. «Un luogo bellissimo, con le finestre chiuse e nessuno addetto all’opera, nonostante i lavori finanziati dal polo chimico per il Piano di Lottizzazione dichiarati in piena esecuzione durante la campagna elettorale».

Olgiate insieme poi chiede che fine abbia fatto l’ambulatorio al servizio della prevenzione «che avrebbe dovuto essere già stato realizzato»; punta il dito sul percorso pedonale di fronte all’ex Aiget «che appare abbandonato a se stesso, senza illuminazione e arredi» e conclude che per esaudire tutte queste richieste forse, più che Babbo Natale, «servirebbe un miracolo».

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