Openjobmetis, non sparate sul pianista. Eppure bisogna sostituire alcuni tasti

Openjobmetis Varese mercato rinvio
Trey Kell

VARESE Il giorno dopo Treviso. Cosa resta della Openjobmetis vista ieri? Proviamo a fare una analisi.

Non sparate sul pianista

La squadra ha lottato e ha giocato insieme. Per quelle che potevano essere le sue possibilità in termini di rotazioni e di completezza del roster. Già questa è una notizia dopo gli scempi di Bologna, Cremona e in casa con Reggio Emilia. Facce diverse, sguardi differenti, voglia di darsi un “cinque”, di aiutarsi, di essere, per l’appunto, squadra. Con rotazioni a 7 uomini, senza pivot, senza allenatore e senza una (facciamo due) guardie era difficile riuscire a fare meglio. Il nuovo Amministratore Delegato Luis Scola aveva chiesto una prova d’orgoglio e la Openjobmetis gliel’ha data. Non basta per salvarsi, ma è un punto di partenza. Dimostrando che dalle difficoltà se ne esce prendendosi ciascuno le proprie responsabilità.

Bisogna sostituire alcuni tasti

In questo momento la corsa per la salvezza è su Fortitudo Bologna e Pesaro. Ma siamo ancora a inizio di novembre, quindi (l’anno scorso insegna) acqua sotto i ponti ne passerà molta. L’importante è non perdere tempo. La squadra ci sembra abbia clamorose mancanze nel reparto guardie. Tolta la “follia” di Anthony Beane e il buon apporto di Giovanni De Nicolao (che però potrebbe avere un rendimento ancora migliore se libero di attaccare il ferro), risulta palese la mancanza di un playmaker e di una guardia titolari in grado di sostenere la doppia dimensione, difensiva e offensiva. Trey Kell (nella foto Alberto Ossola – Pallacanestro Varese) è il giocatore più pagato della formazione di Adriano Vertemati, ma francamente quello visto ieri sera è più dannoso che inutile. Su di lui la società dovrà fare approfondite valutazioni, perché, tra infortunio e stato di forma precario, non è mai riuscito a dare la sua impronta al gioco. Su Elijah Wilson tutti hanno già detto tutto e non ci ripetiamo: non gli buttiamo la croce addosso, perchè se un tiratore non ha un gioco per sé ed è sostanzialmente un underdog del campionato, possiamo facilmente capirne le difficoltà. Il problema è che Beane non può essere, per continuità, il primo violino tra le guardie. Torniamo a Kell. Preso per essere la spalla di Gentile, ha palesi difficoltà dietro contro i pari ruolo di piccola taglia, mentre in attacco non ha mai un cambio di ritmo. L’anno scorso la Openjobmetis riuscì a svoltare quando l’asse Ruzzier-Egbunu impose il suo marchio di fabbrica sui pick-and-roll (al netto, ovviamente, di Luis Scola e Toney Douglas, campioni che per esperienza e personalità che quest’anno Varese non ha). Va fatta urgentemente una attenta valutazione sul ragazzo di San Diego: se Napoli (una diretta concorrente) prende Jeremy Pargo (notizia di oggi), Varese non può permettersi tecnicamente di regalare il playmaker e la guardia titolare.

Alessandro Gentile risorsa o problema?

Alessandro Gentile è una risorsa o un problema? La partita double face di ieri sera ripropone l’annoso quesito, che lo accompagna dall’inizio della carriera. Noi votiamo per risorsa. Tuttavia non può e non deve essere l’unico go-to-guy della squadra. Può e deve attirare a sé alcuni momenti della partita, ma non è possibile che sia l’unico terminale offensivo. Gli allenatori lo conoscono, lo marcano duro, collassano l’area e lo costringono alle forzature. E, ad oggi, l’unica alternativa è Anthony Beane. La Openjobmetis deve urgentemente trovare nuove risorse sul perimetro, che non sappiano solo segnare, ma che difendano e che abbiano anche letture adeguate per innestare la forza fisica di John Egbunu e di Jalen Jones, secondo le loro caratteristiche.

La bocciatura del mercato estivo

Ad oggi il responso del campo equivale a una sonora bocciatura del mercato estivo voluto da Adriano Vertemati e Andrea Conti. Su questo non c’è dubbio. Adesso la necessità impellente è (torna ad essere) quella di salvare la stagione.

OJM, Pigionatti: “Squadra e ambiente in crisi, puntiamo sulla varesinità”

 Openjobmetis Varese dayafter Treviso – MALPENSA24