Cassano Magnago, un gioco di squadra per la riapertura dei centri estivi

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CASSANO MAGNAGO – La città di Cassano Magnago si prepara a riaprire i centri estivi per i bambini. L’ultimo periodo ha visto il sindaco Nicola Poliseno e gli assessori Anna Lodrini, (Servizi sociali), Alessandro Passuello (Sport) ed Elena Giardini (Istruzione) impegnati in un tavolo di lavoro che ha coinvolto oratori, terzo settore, società sportive e scuole per garantire un momento imprescindibile di aggregazione dopo l’isolamento forzato del lockdown. «Abbiamo offerto il nostro sostegno a queste realtà, ancora spaventate a causa della difficile situazione», dichiara il primo cittadino. «Ma grazie a un lavoro di squadra e con un numero di contagi ormai prossimo allo zero abbiamo deciso di ricominciare, in tutta sicurezza». Il tavolo si è chiuso con una serie di nuove proposte, provenienti anche dal settore privato, che verranno valutate nel corso della settimana prossima, per cercare il modo migliore di far rispettare le norme anti-Covid e offrire ai bambini un’estate il più normale possibile.

Si parte

Fra le realtà che hanno deciso di ripartire ci sono gli oratori San Giulio e San Pietro: la disponibilità include un massimo di 200 ragazzi delle scuole elementari e medie per mezza giornata, con incluso il pranzo grazie alla Cassano Magnago Servizi (Csm). Della stessa idea l’oratorio Santa Maria, che decide di ripartire aprendo le porte anche la sera per un massimo di 100 adolescenti.
Riaprono anche le 4 scuole materne della  città, con offerte diversificate e con proposte pronte a essere estese anche ad agosto se ce ne fosse la necessità.
Attive anche le società sportive, come quelle di pallavolo, pallamano, danza e ciclismo, pronte ad accogliere i giovani atleti con campus estivi; ma anche spazi privati hanno alzato la mano per partecipare, come nel caso di Villa Buttafava. «La giunta ha approvato nei giorni scorsi un indirizzo di giunta che consente alle società sportive di avere accesso alle strutture comunali», spiega il primo cittadino.
L’offerta complessiva dei centri estivi a Cassano per il 2020 è pari a 600 posti. Soltanto gli oratori, lo scorso anno, contavano più di mille iscritti, «ma vista la situazione possiamo considerarlo un ottimo traguardo», sottolineano dall’amministrazione comunale. La parola d’ordine è includere tutti, su questo insiste il sindaco, facendo riferimento all’offerta complessiva che non ha dimenticato il mondo della disabilità.

L’inizio dei campus e l’ipotesi agosto

Non c’è ancora una data precisa di apertura dei centri, ma sarà in un periodo compreso tra il 22 e il 29 giugno. I bambini avranno invece parecchio tempo per godersi le attività, perché quest’anno molti spazi daranno disponibilità anche per il mese di agosto. Del resto sarà un’estate diversa da tutte le altre, perché l’emergenza Coronavirus costringerà tantissime famiglie a rinunciare alle ferie per difficoltà economiche o per vincoli lavorativi. Per esempio Promos, per andare incontro ai cassanesi ha deciso di tenere i cancelli aperti i mesi di giugno, luglio e agosto.
«Stiamo lavorando anche per la riapertura del nido comunale per luglio, con la possibilità di restare aperti anche ad agosto se ci saranno richieste», spiega il sindaco Poliseno. «L’obiettivo è riaprire tutto entro la fine di giugno, massimo gli inizi di luglio, per dare una prima vera svolta verso il ritorno alla normalità».

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