Matrimonio tra Pallacanestro Varese e Robur et Fides: le società si dicono sì

Pallacanestro Varese Robur et Fides

VARESEPallacanestro Varese e Robur et Fides si dicono sì. Dopo lunghe, lunghissime, trattative, le due storiche società hanno celebrato l’atteso matrimonio. Si annunciano tanti cambiamenti per affrontare le sfide del futuro in un percorso quinquennale, che punta a fare di Varese un polo all’avanguardia del basket italiano.

Minibasket comune, la serie B con il Campus

Tante le novità sostanziali dell’accordo, che sarà illustrato presumibilmente lunedì 18 al ritorno di Luis Scola dalla Summer League di Las Vegas. Pallacanestro Varese e Robur et Fides (nella foto Gianluca Bertoni) rimarranno due entità separate, seppur strettamente collegate, con il “contenitore” Campus (nell’ultima stagione retrocesso dalla C Silver alla serie D) che scambierà la serie senior di appartenenza con la Robur: quindi il Campus in B da autentico farm team e Robur in D, almeno inizialmente. Perché? Perché la gestione sarebbe stata più complessa con una polisportiva come la Robur et Fides, mentre, nelle intenzioni di Luis Scola, la serie B sarà in pratica un super gruppo con la under 19 (e il rinforzo di pochi senior). Il minibasket avrà una gestione congiunta e il nome di entrambe le società sulla maglia.

Il reclutamento di giovani giocatori e l’apertura della foresteria

Nelle intenzioni della Pallacanestro Varese c’è intenzione di reclutare su scala nazionale e, in prospettiva anche internazionale, i migliori prospetti da formare e lanciare nel basket italiano e europeo. Nel progetto quinquennale due sono le conditio sine qua non. L’apertura di una foresteria per l’alloggio dei giovani giocatori e l’ingaggio di un player development coach, che sarà americano. 

Le formazioni giovanili

Rimarranno di stretta pertinenza della Robur le fasce basse, da sempre “specialità della casa” della società di via Marzorati e tutte le formazioni B e C di qualsiasi categoria. Vestiranno invece la casacca della Pallacanestro Varese gli under 15, gli under 17 e gli under 19, questi ultimi impegnati anche nella serie B con la griffe del Campus e di stretta gestione del sodalizio biancorosso.

Un progetto quinquennale dalle potenzialità innovative

Gli interpreti principali lo descrivono come un progetto top in Italia, in grado di dare prospettive di qualità e di quantità al basket varesino: formare i giocatori di eccellenza, ma anche garantire a tutti la possibilità di giocare a pallacanestro, indipendentemente dalle qualità individuali. L’idea alla base era creare qualcosa di innovativo, che garantisse numeri alti o altissimi di praticanti. E che ampliasse e ringiovanisse la fun base che frequenta la Enerxenia Arena per le partite di serie A. Il 2022/2023 sarà l’anno zero per un progetto quinquennale. La differenza rispetto ai tentativi falliti gli anni precedenti? La volontà di una fortissima interconnessione non solo dal punto di vista sportivo, ma anche societario. Tutta l’attività si svolgerà nelle strutture del Campus di via Pirandello.

Pallacanestro Varese Robur et Fides – MALPENSA24