CASTELLANZA – La variante prende il treno. E arriva a Milano sui tavoli di Ferrovie Nord. Si è tenuto ieri, giovedì 14 marzo, un incontro con i vertici della Ferrovie Nord, dove il sindaco di Castellanza Mirella Cerini ha messo sul tavolo la variante del pgt per iniziare a ragionare in maniera collegiale su come sviluppare e rendere concreta quanto per ora sono solo idee e proiezioni.
«Con Ferrovie Nord – ha commentato il sindaco Cerini – c’è un dialogo aperto da tempo. Ma possiamo dire che quello di ieri è servito per fissare un paletto di partenza rispetto alla variante del pgt. Che interessa anche il sedime ferroviario, il cui recupero potrà avvenire solo se viene agganciato all’intero contesto che intendiamo riqualificare e valorizzare». In altre parole si è iniziato a mettere sul tavolo qualche ipotesi. E tra queste l’opportunità che quel tratto di terra, dove per anni sono passati i treni, possa continuare a mantenere una vocazione infrastrutturale. Ovvero rimanere una via di comunicazione. Magari una pista ciclopedonale. Idea che viene rafforzata dal fatto che Castellanza, questa volta insieme a Busto Arsizio, sta lavorando a un altro grande progetto: ovvero la realizzazione di collegamento tra le due città dedicato alla mobilità dolce. Insomma l’ipotesi non nasce dal nulla.
«Dire cosa ci sarà al posto dei binari è ancora prematuro – ha concluso Cerini – di certo la nostra volontà è far sì che la variante, una volta attuata, possa da un lato riqualificare un’importante porzione di città, ma anche “cucire” quella che oggi appare come una ferita urbanistica. Tornando poi all’incontro di ieri, possiamo dire che siamo entrati nel vivo anche per quanto riguarda la condivisione del pgt. Settimana prossima, infatti, iniziano anche gli incontri tematici aperti a tutti per confrontarci, raccogliere idee e contributi sul futuro di Castellanza».