Pnrr Varese, Galimberti: «La più grande opportunità degli ultimi 50 anni»

VARESE100 milioni ottenuti per realizzare oltre 30 progetti. «La più grande opportunità degli ultimi 50 anni per Varese». Il sindaco Davide Galimberti ha fatto il punto nel consiglio comunale di questa sera, lunedì 30 gennaio, sui fondi del Pnrr per la città. Presentate le opere che hanno ottenuto il finanziamento dall’Unione Europea attraverso il piano Next Generation Eu. L’assemblea si è svolta con una “presenza” speciale: la coppa vinta dai Mastini, esposta per l’occasione in Salone Estense (nella foto sotto).

«Rivoluzione per la città»

«Grazie ai finanziamenti del Pnrr Varese si avvia verso un cambiamento radicale che vedrà coinvolte le scuole, i quartieri, la rigenerazione, la mobilità, l’ambiente, gli edifici e gli spazi cittadini – ha detto il primo cittadino – una Varese che diventa sempre più curata, più sostenibile e attrattiva, più moderna e smart grazie agli investimenti per la digitalizzazione». Il sindaco ha anche ricordato che Varese è entrata nella top 30 dei capoluoghi di provincia italiani destinatari degli investimenti del Pnrr, per un totale di 100 milioni. «È in atto una vera rivoluzione per la città – ha aggiunto – dopo una fase di progettazione per aggiudicarci le risorse del Pnrr stiamo passando alla fase realizzativa di importantissimi progetti. Un cambiamento cominciato anni fa con altri grandi interventi tra cui la Caserma, le stazioni, il Palaghiaccio e tanto altro. Oggi però grazie, alle risorse del Pnrr, questo percorso di sviluppo avrà una spinta enorme perché andremo ad intervenire in tanti campi, dalla rigenerazione all’ambiente e alla digitalizzazione. Questi progetti saranno realizzati in diverse zone della città e dei quartieri mettendo in campo una trasformazione complessiva di Varese. La città sarà così ancora più attrattiva e competitiva sotto diversi aspetti: uno di questi sarà la qualità della vita perché a Varese sarà ancora più bello viverci».

I progetti realizzati e avviati

Le risorse ottenute dal Pnrr saranno in gran parte dedicate alla rigenerazione urbana della città e dei quartieri, con interventi per la riqualificazione e l’efficientamento energetico di scuole ed edifici e per la realizzazione di una nuova offerta abitativa rivolta alle fasce più fragili dal punto di vista sociale ed economico. I progetti puntano poi ad una modernizzazione della città nelle infrastrutture di comunicazione e nel sistema di produttivo, con interventi per migliorare la competitività e modernizzazione della pubblica amministrazione. Il documento presentato dal sindaco questa sera in consiglio illustra gli interventi e i progetti nelle varie fasi di attuazioni. Tra quelli già realizzati grazie alle risorse del Pnrr ci sono le opere di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole Vidoletti, Galilei, Settembrini e Sacco, delle scuole primarie Marconi, Parini, Fermi, Morandi, Foscolo, la palestra della scuola primaria Locatelli e Vidoletti. Legato al tema della sostenibilità invece c’è la prima Comunità Energetica Rinnovabile di Varese realizzata grazie all’installazione dell’impianto fotovoltaico sulla copertura della scuola primaria Garibaldi. Tra gli interventi in corso di realizzazione invece c’è ad esempio la riqualificazione dell’Informagiovani di via Como (nell’immagine sotto), con un finanziamento totale di 270mila euro.

Le opere in vista

Per altri progetti Pnrr è stata invece pubblicata la gara per l’assegnazione dei lavori. Si trovano in questa fase il progetto per la riqualificazione dell’asilo nido “Le Costellazioni” di Giubiano, con un finanziamento di oltre un milione. Oltre 460mila euro invece saranno usati per la realizzazione della sede nuova mensa a servizio della scuola primaria “San Giovanni Bosco”. Tra gli interventi per le scuole con la gara dei lavori già pubblicata spicca il nuovo polo scolastico di San Fermo, con un finanziamento di oltre 20 milioni di euro, per il rinnovo totale dell’edificio adibito a scuola media e la ricollocazione della scuola primaria, con l’obiettivo di realizzare un’opera di vera rigenerazione urbana nel quartiere, in connessione con il nuovo impianto sportivo polivalente indoor, che si aggiudica un finanziamento di 2 milioni e 500mila euro, e in continuità con l’intervento per il nuovo polo per l’infanzia. Diverse opere che hanno ottenuto il finanziamento del Pnrr sono in corso di progettazione, come ad esempio le nuove aree ciclabili; l’intervento contro il dissesto idrogeologico in località Martica-Rasa lungo la sp62 per Brinzio; l’intervento di riqualificazione del polo per l’infanzia 0-6 a San Fermo (nell’immagine sotto). È in corso di progettazione anche la ristrutturazione di Villa Agusta, con la riqualificazione di un edificio storico non più utilizzato da alcuni anni, per accorpare in un unico polo la maggior parte dei servizi sociali e dei servizi educativi, ora decentrati sul territorio.

Riqualificazioni e mobilità

C’è poi il restauro architettonico e funzionale della piscina storica nel parco di Villa Mylius (nell’immagine sotto), con l’obiettivo di valorizzazione del bene per consentirne il riuso tenendo conto delle valenze storiche del bene. Quindi altri due macro-interventi in corso di progettazione: il primo è Social Housing, Verde, Condivisione Cultura, con un importo di 15 milioni di euro per la riqualificazione del comparto storico di Villa Baragiola, con il recupero degli edifici storici e un intervento con finalità di valorizzazione culturale e sociale; il secondo progetto è ViVa – Vivere Varese, con un importo di circa 40milioni di euro per realizzare due nuovi poli nei quartieri di Belforte e Biumo, due aree connesse con il comparto delle stazioni e caratterizzate da una forte concentrazione di immobili pubblici, bisogni sociali, esigenze di riorganizzazione della mobilità e arricchimento di servizi. Rientrano invece nei progetti con finanziamenti ammessi diversi interventi, come quello che riguarda il rinnovo della flotta di bus con mezzi full electric e la realizzazione di una stazione di ricarica dedicata, con un importo di 5 milioni per un sistema cittadino della mobilità più sostenibile, efficiente e flessibile.

Città smart

Seguono gli interventi volti ad offrire una città sempre più smart, dotata di un’infrastruttura digitale efficace e funzionale per cittadini, imprese, come ad esempio l’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni, lo sviluppo di un’app per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, o come gli interventi sul sito istituzionale e le piattaforme con i relativi servizi online al cittadino. Tra i finanziamenti ammessi da evidenziare anche progetti sociali, come la riqualificazione della Casa dell’accoglienza di via Maspero, progetti a sostegno alle persone vulnerabili e per il supporto degli anziani non autosufficienti, e con nuovi alloggi per le persone più fragili. «I progetti che abbiamo pensato e che sono stati finanziati – ha detto il sindaco Galimberti – pensano all’intera città e spaziano attraverso molti ambiti, per una crescita complessiva di Varese. Non solo infrastrutture dunque ma anche potenziamento dei servizi, inclusione sociale e digitalizzazione. Per questi motivi siamo tra le città che hanno ottenuto più risorse e che potranno realizzare opere che renderanno Varese più attrattiva, competitiva e moderna».