BUSTO ARSIZIO – La vicenda del “Carletto Reguzzoni”, il calcio mercato, le amichevoli del precampionato, l’allarme campi, il Master di Javorcic e chi ne ha più ne metta insomma. In casa Pro Patria le “priorità” del periodo avevano fatto passare quasi in secondo piano sia il girone di campionato, ufficializzato da poche ore, sia la possibile collaborazione col Milan femminile, che aveva chiesto l’utilizzo dello Speroni per i big match delle rossonere di Maurizio Ganz per il massimo campionato di serie A.
Il girone A della Pro
Il girone A – in cui è stata inserita la Pro Patria – vedrà ai nastri di partenza 4 compagini piemontesi (Alessandria, Juventus U23, Novara e Pro Vercelli), 6 toscane (Carrarese, Grosseto, Livorno, Lucchese, Pistoiese e Pontedera), 1 sarda (Olbia), 1 emiliana (Piacenza) e 8 lombarde (AlbinoLeffe, Como, Giana Erminio, Lecco, Pergolettese, Pro Sesto, Renate). Escluse dal lotto delle toscane-lombarde l’Arezzo, il Mantova e la FeralpiSalò, tutti inseriti nel girone B
I gironi B e C
GIRONE B: Arezzo, Carpi, Cesena, Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Legnago, Mantova, Matelica, Modena, Perugia, Ravenna, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, Virtus Verona, Vis Pesaro.
GIRONE C: Avellino, Bari, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Juve Stabia, Monopoli, Paganese, Palermo, Potenza, Teramo, Ternana, Trapani, Turris, Vibonese, Francavilla, Viterbese, X, Y.
Aspettando i calendari
Il 16 settembre, alle ore 17, quando la LegaPro ufficializzerà i calendari di campionato di serie C, la Pro Patria potrà finalmente sedersi coi dirigenti del Milan per mettere nero su bianco una trattativa avviata lo scorso mese di luglio da Patrizia Testa nel massimo riserbo e portata avanti a fari spenti anche ad agosto dal diesse Sandro Turotti. L’emergenza Covid, chiudendo gli stadi al pubblico, ha consentito al Milan di non avere fretta sulle tempistiche (le rossonere hanno regolarmente giocato le prime giornate di campionato al Centro Vismara), ma da mercoledì sera si potrà finalmente constare se le date dei big match casalinghi (il 4 ottobre con la Juve, il 18 con l’Inter) delle rossonere collimeranno con le gare in trasferta della Pro Patria. In tal caso lo “Speroni” potrebbe – il condizionale è d’obbligo – davvero accogliere il Milan femminile, a maggior ragione se la Lombardia confermasse la riapertura parziale degli stadi al pubblico dal mese di ottobre.
