Pro Patria-Padova: 0-2. Martedì in bianco: tigrotti alla prima sconfitta nel 2024

SI FERMA A 7 RISULTATI LA STRISCIA DEI BUSTOCCHI

L'ex portiere del Milan Antonio Donnarumma (fratello dell'azzurro del PSG Gigio) ha blindato la porta del Padova

BUSTO ARSIZIO – Martedì grasso? No, in bianco. Nel turno infrasettimanale di campionato, la Pro Patria in versione turnover incappa nella prima sconfitta del 2024, arrendendosi – a testa alta – al Padova di Vincenzo Torrente, indimenticato difensore del Genoa (15 anni e 412 presenze col Grifone), bravo a scombinare i piani tattici con un 4-3-3 fatto su misura per l’incontenibile Valente. Lo 0-2 dello “Speroni”, con una rete per tempo (di Varas su rigore e di Bortolussi), legittima l’indubbia ed evidente qualità dei biancoscudati (mai sconfitti in trasferta), ma non rende del tutto merito alla prova generosa e sfrontata dei tigrotti di Riccardo Colombo, scesi in campo contro la seconda della classe senza fare troppi calcoli, provando a giocarsela a viso aperto, senza però riuscire a trovare la via della rete. Un peccato, come gli infortuni occorsi durante il match ai centrali Lombardoni e Saporetti.

Turnover, due legni, un rigore e altro

Con Vaghi unico assente (dell’ultima ora) per influenza, mister Colombo – come preannunciato alla vigilia – opta per il turnover (dentro Lombardoni, Minelli, Ferri, Somma e Citterio) partendo subito forte con la conclusione di Pitou, ma i biancoscudati grandi firme dell’ex diesse del Milan “cinese” Mirabelli rispondono ancor più forte. Al 21′ Bortolussi con un meraviglioso colpo di tacco al volo sfiora l’eurogol alla Mancini (con la palla che, dopo aver centro il palo, danza sulla linea di porta), al 22′ Palombi in mischia centra la traversa, ma al terzo tentativo arriva il gol: al 28′ l’equadoregno ex Pergolettese Kevin Jonnathan Varas Marcillo trasforma il rigore del vantaggio, decretato per un fallo di mano involontario di Somma, ma in opposizione alla conclusione verso la porta di Valente. Con Lombardoni che deve pure abbandonare il campo sanguinante al volto, all’intervallo si va sullo 0-1, anche perchè Antonio Donnarumma (fratello dell’azzurro PSG Gigio – nella foto d’apertura) nega il pari a Ferri da sottomisura.

Bortolussi replica a Varas

Con Stanzani per Citterio, la ripresa riparte nel segno delle emozioni, con Rovida bravissimo a negare il raddoppio a Valente e con Pitou sfortunato a scheggiare il palo su una sorta di tiro-cross. Le squadre giocano sempre a viso aperto, ma è proprio nel momento di maggior pressione dei bustocchi che il Padova cala il bis: al 56′ Mattia Bortolussi trova l’angolino basso dal limite. Il colpo è da ko, ma la Pro non demorde ugualmente con Curatolo che sfiora il gol di tacco, così come ci va vicino l’altro entrato Parker. Ma la palla non ne vuole proprio sapere di entrare e i tigrotti devono così alzare definitivamente bandiera bianca. Al triplice fischio finale lo 0-2 è meritato, ma la Pro esce lo stesso fra gli applausi, altrettanto meritati.

I numeri: la striscia si ferma a 7

Il penalty da Varas – quarto rigore fischiato contro la Pro, il terzo trasformato – fa terminare a 403 minuti l’inviolabilità casalinga della porta biancoblù, con Rovida che incassa gol allo “Speroni” dopo 539′ d’imbattibilità. Dopo sette partite senza subire sconfitte, le ultime quattro interne con altrettanti clean sheet, la Pro Patria interrompe dunque la propria striscia positiva (a Busto l’ultimo dispiacere risaliva alla gara col Lumezzane del 3 novembre), andando per la prima volta in bianco nel 2024.

Le pagelle: Rovida fa il possibile

Rovida 6.5; Minelli 5.5, Lombardoni 6 (39′ pt Moretti 6), Saporetti 6 (32′ st Fietta); Somma 5.5, Nicco 6, Ferri 5.5, Ndrecka 5.5; Citterio 5.5 (1′ st Stanzani 6), Pitou 6 (22′ st Curatolo 6); Castelli 6 (22′ st Parker 6). All. Colombo: 6.

Il tabellino

Pro Patria-Padova: 0-2 (0-1)

Marcatori: Varas (PD) su rigore al 28’pt, Bortolussi (PD) all’11’st

PRO PATRIA 1919 (3-4-2-1): Rovida; Minelli, Lombardoni (38′ pt Moretti), Saporetti (32′ st Fietta); Somma, Nicco, Ferri, Ndrecka; Citterio (1′ st Stanzan), Pitou (22′ st Curatolo); Castelli (22′ st Parker). A disposizione: Mangano, Bashi, Marano, Bertoni, Piran, Renault G., Ghioldi, Renault C., Mallamo. Allenatore: Colombo.

PADOVA (3-5-2): Donnarumma; Kirwan, Delli Carri, Faedo; Valente (32′ st Tordini), Fusi (36′ st Crisetig), Radrezza, Varas, Villa (32′ st Favale); Palombi (22′ st Capelli), Bortolussi (36′ st Zamparo). A disposizione: Rossi, Zanellati, Perrotta, Belli, Dezi, Crescenzi. Allenatore: Torrente.

ARBITRO: Frascaro di Firenze (Iacovacci di Latina, Rinaldi di Pisa; Schmid di Rovereto).

NOTE – Serata fresca, terreno pesante. Spettatori 900ca. Ammoniti: Somma (PPA), Fusi (PAD), Fietta (PPA). Calci d’angolo: 6-5. Minuti di recupero: 2′pt, 4′s.

In & out: biglietti, patate e grano salis

Se la capolista Mantova, prossima avversaria dei tigrotti al “Martelli”, ha chiamato a raccolta la tifoseria con un bella iniziativa promozionale (biglietto al prezzo di 5 euro), significa che a Palazzo Te la Pro Patria inizia a essere temuta, rispettata e considerata. Valori che paradossalmente si faticano invece a percepire a Busto, dove è ritornata prepotentemente d’attualità l’annosa questione dei campi d’allenamento (definiti, non a torto, “campi di patate“). Trovati (e già stanziati a bilancio) i fondi per il tanto atteso e promesso terreno in sintetico, ora occorre fare un altro step: riorganizzare l’area in modo da ricavare tre campi regolari da gioco/allenamento, sistemando anche l’oramai tristemente famosa “fossa” o “buca”, qual dir si voglia. No al solito rattoppo all’italiana, come per i parcheggi dell’Antoniana, sì alle cose fatte bene e soprattutto cum grano salis.

Next match: a Mantova con la capolista

A casa della capolista. Sabato 17 febbraio (calcio d’inizio ore 18.30) trasferta in terra virgiliana per la Pro Patria, ospite della prima della classe: il Mantova dell’ex varesino Davide Possanzini, le cui dichiarazioni al termine della gara di Coppa Italia (vinta dalle tigri grazie al gol di Citterio) furono da stimolo per lo 0-0 dello Speroni in campionato. Per una sfida in cui il Mantova ha chiamato a raccolta la città, con biglietto unico a 5 euro, i biancoblù saranno sì in minoranza, ma non saranno certo soli: per l’occasione Pro Patria Club e Il Tigrotto hanno infatti organizzato un servizio pullman (qui per info e prenotazioni)

Pro Patria Padova martedì 2024 – MALPENSA 24