La Pro Patria oltre il Palaginnastica. Voglia di rilancio dopo la retrocessione in A-2

ProPatria Ginnastica Andrea Vadalà

BUSTO ARSIZIO – “Non possiamo pensare alla dolorosa retrocessione dalla A-1 e non possiamo aspettare anni per il Palaginnastica. Dobbiamo ripartire e subito. Le carte buone da giocare la Pro Patria Bustese ce le ha”. Andrea Vadalà (nella foto), neo presidente della più storica società di Busto Arsizio, ha le idee chiare per il futuro. Ex atleta di serie A ed ex tecnico federale, raccoglie lo scettro dal papà Rosario e dal gruppo di dirigenti (in primis Piero e Graziella Candiani) che, parole sue, “ha fatto un lavoro eccezionale per 30 anni, con i due scudetti di società come ciliegine sulla torta. Il carico da ereditare è molto importante, un onere, ma soprattutto un onore per me”.

La retrocessione in A-2 dopo il doppio scudetto

E’ stata molto difficile da accettare, ma credo di avere un occhio clinico da ex atleta e da ex allenatore. La retrocessione è arrivata per una serie di fattori concomitanti. E’ stato un campionato cesellato da infortuni importanti che ci hanno penalizzato. Poi il discorso delle strutture è fondamentale. E’ noto che gli atleti di punta non possono allenarsi in via Ariosto e inoltre la federazione non ha più permesso a noi e ad altre società di accedere all’impianto di Milano. Solo in strutture top i nostri atleti possono performare al meglio, eseguendo determinati esercizi. Abbiamo provato a metterci una pezza andando in affitto a spese nostre nella palestra di Seveso per la prova gara, ma è tutto un altro discorso rispetto all’allenamento quotidiano. Infine ci sono i cicli fisiologici da considerare. E’ impossibile o quanto meno difficile essere sempre al top, gli atleti hanno un calo. Vanno analizzate i motivi della retrocessione, che non sono dovuti a fattori interni. Di sicuro fa male, ma bisogna ripartire di slancio.

Il futuro della squadra maschile

Abbiamo un gruppo di ginnasti Allievi e Juniores davvero promettente. Su tutti citerei Leonardo Ghiringhelli, che ha partecipato al torneo di Dusseldorf vincendo con la squadra e facendo 4 migliori punteggi su 6 attrezzi. Nella squadra maschile ci sarà indubbiamente un ricambio generazionale. Ludovico Edalli ha concluso la sua meravigliosa carriera, ma abbiamo voluto inserirlo nella vita sociale e associativa della Pro Patria Bustese. Nicola Bartolini sta preparando gli Assoluti e le Olimpiadi di Parigi, sperando che abbia superato gli infortuni di quest’anno che hanno penalizzato lui e la squadra. Poi abbiamo gli altri nostri ragazzi, come Saul Fermin, Xuen Bergamin e Leonardo Possamai. Con loro a brevissimo faremo tutte le valutazioni del caso per il futuro. I prestiti nazionali e internazionali? In questo momento non lo so. Abbiamo tante risorse interne di ottimo livello e prima devo fare una chiacchierata con gli atleti della squadra per capire insieme a loro qual è l’obiettivo reale e cosa serve per raggiungerlo. Però, se posso dire una cosa, in quest’anno sfortunato abbiamo avuto la fortuna di conoscere Vinzenz Hock, medaglia d’argento agli anelli in Coppa del Mondo e ragazzo squisito, che si è trovato benissimo a Busto e che ci ha già dato la sua disponibilità per proseguire con la Pro Patria.

I tecnici della Pro Patria

Abbiamo la fortuna di avere in casa allenatori bravissimi. Paolo Siviero (tecnico di fiducia di Ludovico Edalli e recentemente convocato dalla Federazione Panamerica) è stato nominato direttore sportivo e si occuperà a 360° delle nostre attività. Rossana Bonzi ha portato il gruppo Allievi ad un ottimo livello ed è stata convocata dalla federazione inglese per un collegiale in Germania. E poi naturalmente c’è Stefano Rossini, il cui impegno è encomiabile. Non ci fermiamo nemmeno d’estate. Per esempio abbiamo incominciato ad organizzare i camp estivi per i ragazzi e sin da luglio, a nostre spese, andiamo due volte alla settimana nella palestra di Seveso con 12 bambini per fare sedute di allenamento in una struttura che ci permetta di svolgere determinati esercizi.

L’affiliazione alla Fisdir

E’ arrivata una splendida notizia. La Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) ha convocato il nostro atleta Riccardo Maino ai Mondiali di settembre in Sudafrica e un gruppo di dirigenti e allenatori della Pro Patria lo accompagnerà. Stiamo facendo tutte le valutazioni per affiliarci direttamente a questa federazione, che sicuramente darebbe qualcosa in più alla Pro Patria Bustese.

Il futuro Palaginnastica e l’attualità delle strutture

Tanto si è detto e tanto si è scritto sul Palaginnastica. Io lavoro per una multinazionale e per natura ho un atteggiamento molto pratico, con valutazioni sulla fattibilità e sulle tempistiche per raggiungere un obiettivo. Il comune di Busto Arsizio ha le sue problematiche e il suo iter, non lo discuto. Però la nostra esigenza in merito alle strutture è imminente. Non possiamo più aspettare. Per questo sono entrato a gamba tesa e abbiamo deciso di gestire le nostre attività anche fuori sede e, per la palestra di via Ariosto, abbiamo acquistato nuove attrezzature che monteremo ad agosto (le parallele asimmetriche e il tappetone paracadute). Se vogliamo portare avanti l’attività non possiamo aspettare che il Palaginnastica sia pronto. La Pro Patria fa e ancor di più farà grandi sacrifici economici, cercherà gli sponsor e tirerà la cinghia. Arriverà il Palaginnastica? Tra quanti anni? Benissimo, ci faremo trovare pronti. E nel frattempo cosa facciamo? Ci guardiamo attorno e valutiamo tutte le alternative possibili. Solo qualche numero per capire. Il nostro settore agonistico coinvolge 150 elementi. Inoltre abbiamo altri 400 atleti. Ogni anno la società spende circa 38.000 euro per gli affitti delle palestre da mettere a disposizione di 600 tesserati, che, evidentemente, non possono stare tutti in via Ariosto. In attesa del Palaginnastica dobbiamo valutare piani di sviluppo alternativi, che siano perseguibili con le nostre forze. Capisco le difficoltà di tutti, ma non possiamo più aspettare per consentire ai nostri atleti di fare attività di alto livello.

ProPatria Ginnastica Andrea Vadalà – MALPENSA24