Rescaldina, botte ai carabinieri: arrestato. Appena scarcerato dopo 14 anni per omicidio

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RESCALDINA – Prima picchia gli amici che gli vogliono impedire di guidare ubriaco. Poi aggredisce anche i carabinieri. E’ finita in manette la notte brava di un 40enne di origine marocchina arrestato nella serata di ieri, lunedì 6 febbraio, a Rescaldina dai carabinieri della compagnia di Legnano. L’uomo era uscito dal carcere lo scorso settembre dopo una condanna a 14 anni per omicidio.

La condanna per omicidio

Con un complice è stato arrestato nel 2008 per l’assassinio del transessuale brasiliano Paulo Alves Chaves, 28 anni, trovato cadavere il pomeriggio della vigilia di Natale del 2008 da tre agricoltori sulla riva di un canale nella campagna tra Bubbiano e Rosate. Cinque mesi dopo il ritorno in libertà il nuovo arresto. Stando a quanto ricostruito oggi, martedì 7 febbraio, durante la convalida in udienza direttissima in Tribunale a Busto, il 40enne, al termine di una serata alcolica con gli amici aveva dato in escandescenza, presenti anche la moglie e il figlio, perché i compagni di bevuta, visto lo stato di ubriachezza dell’uomo, avrebbero cercato (saggiamente) di impedirgli di mettersi al volante. Risultato: amici aggrediti e moglie spaventatissima tanto da gridare aiuto.

In libertà da 5 mesi

Quando i militari sono arrivati sul posto il 40enne non si è affatto calmato. Ma anzi ha aggredito anche loro. Finendo in manette per resistenza d’intesa con il pubblico ministero Ciro Vittorio Caramore. L’arresto è stato convalidato. Il giudice ha disposto la custodia ai domiciliari a carico del 40enne sino al processo nel tentativo di evitare che l’uomo perda l’impiego trovato dopo la scarcerazione dello scorso settembre.

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