BUSTO ARSIZIO – Ciak in città per il nuovo videoclip musicale del “rapper più veloce d’Italia” Sensei Benedetto, reso celebre dalla sua partecipazione allo show televisivo “Tu sì Que Vales”. Sabato scorso, 5 settembre, la città si è trasformata in un set cinematografico per ospitare le riprese del video del singolo “Mago del Rap”. «Questo video è solo il primo di un trittico musicale – rivela Alessandro Albani, consigliere comunale bustocco, che ha recitato e fatto da ponte tra la produzione e le imprese coinvolte in città – nelle prossime settimane Busto Arsizio si trasformerà nuovamente in set cinematografico e, ci saranno altri artisti del panorama musicale. Per adesso non possiamo svelare ulteriori dettagli».
Ancora Peritore, Albani e Chiodaroli
La “Città del cinema” si riscopre anche location ideale per quei “piccoli film” che sono i videoclip musicali. La produzione esecutiva del video è stata curata e gestita da Luciano Peritore, imprenditore del fitness a Busto, e attore co-protagonista al fianco del rapper Sensei. Tra i set scelti dalla produzione in città, spiccano il Taste Cocktail Bar, l’agenzia Allianz di via Zappellini, il Teatro Fratello Sole e lo studio dell’architetto Elisabetta Lualdi. L’attore comico e artista Stefano Chiodaroli ha fornito una collezione di quadri da lui stesso creati come scenografia, mentre il consigliere comunale Alessandro Albani si è occupato di creare connessioni tra la produzione e le imprese coinvolte, ma ha anche recitato nel video, insieme a molte comparse “reclutate” in città.
Il regista dei rapper
Si è quindi in parte riformata l’ossatura della squadra che aveva già dato vita al corto contro l’abbandono degli animali, promosso dallo stesso Albani. In questo caso, la regia è stata affidata a Claudio Zagarini, professionista che ha lavorato con artisti del calibro di Timbaland, Missy Elliott, Coolio, Snoop Dogg, Pitbull. Fotografia di Marco Bovolenta e produzione discografica a cura della casa di produzione Starm di Mitch DJ (anche speaker di Radio 105 e inviato de “Le Iene”), di Paolo Agosta per Bunker Home Productions, e dell’etichetta discografica “Believe”.