GALLARATE – Un ritorno atteso per il Teatro delle Arti, che ospita per la seconda volta Simone Cristicchi. Suo il miglior spettacolo del 2014, il cantautore e attore ritorna a Gallarate per la stagione teatrale di quest’anno con un doppio appuntamento, per il 27 e 29 novembre. In scena, “Manuale di volo per l’uomo” un invito a tornare bambini, a guardare il mondo con occhi disincantati.
La bellezza in ogni cosa
Nel suo nuovo spettacolo, Simone Cristicchi si immerge nei panni di Raffaello, un quarantenne rimasto bambino: non tanto perché immaturo, ma per il fascino che acquisisce per lui ogni cosa. Un problema preoccupante, in apparenza, quello di trovare stupefacente anche la cosa più semplice che i suoi occhi guardano: dai palazzi di periferia al fiore che timido spunta tra l’asfalto. Raffaello ha sicuramente delle stranezze difficili da comprendere, per molti è ancor peggio un tipo “ritardato” da compatire. Ed effettivamente ha delle abitudini e delle passioni strane, come contare le lettere che formano le parole delle frasi, camminare lentissimo seguendo una sua indecifrabile traiettoria.
Ma ciò che colgono in pochi è la grandezza e la sensibilità di chi è capace di scorgere la bellezza che circonda ogni cosa e si nasconde in ogni forma di vita: dettagli insignificanti o situazioni non semplici come l’incontro con una ex compagna delle elementari, o il rapporto con la madre malata di alzhaimer.
Fanciullino moderno
Dettagli che gli spettatori riconosceranno come quotidiani, accorgendosi, forse, che in ogni giorno si nasconde un motivo per sorridere, e che la bellezza, in fondo, sta negli occhi di chi guarda. Un novello fanciullino pascoliano il personaggio di Cristicchi, e il suo “Manuale di volo per l’uomo” diventa così una guida da seguire per lanciarsi e vivere a pieno. Professionalità nell’interpretazione, seguita dalla sapienza registica di Antonio Calenda, fanno delle due serate degli appuntamenti molto attesi che confermeranno certamente il successo di Cristicchi sul palco di Gallarate.