Strage di Samarate, Nicolò Maja sarà operato entro fine gennaio

samarate maja nicolò maglia

SAMARATENicolò Maja sarà operato entro la fine di gennaio. Lo precisa Asst Sette Laghi dopo le parole del giovane, unico sopravvissuto alla strage compiuta dal padre Alessandro che nel maggio 2022 uccise a martellate la moglie Stefania, la figlia Giulia di 16 anni, ferendo in modo gravissimo Nicolò, davanti alle telecamere de La Vita in Diretta.

L’attesa per l’intervento

Nicolò, ospite con i nonni Ines e Giulio, della trasmissione Rai condotta da Alberto Matano, aveva lamentato di essere in attesa da mesi di una chiamata da parte dell’ospedale di Circolo di Varese, per essere sottoposto a una fondamentale operazione alla testa. Nonno Giulio, nel dire che non aveva avuto più notizie dall’ultimo esame preparatorio, aveva precisato che la responsabilità non era dei medici, ma del sistema sanitario.

Asst Sette Laghi ha immediatamente precisato che il giovane sarà operato entro fine gennaio.

La nota di Asst Sette Laghi

Il ragazzo è stato operato l’autunno scorso dal chirurgo maxillo-facciale, che gli ha posizionato gli espansori cutanei necessari per preparare l’intervento di cranioplastica che concluderebbe il suo percorso chirurgico. Quest’ultimo intervento si esegue normalmente tre mesi dopo l’inserimento degli espansori e infatti è in programma per il prossimo mese di gennaio, in tempi assolutamente congrui. La protesi per la cranioplastica, che viene realizzata in maniera dedicata per ogni paziente sulla base delle immagini acquisite dalla TAC, è stata acquistata ed è già stata consegnata al nostro blocco operatorio, dove sarà utilizzata, come detto, nelle prossime settimane, e comunque non oltre la fine di gennaio

samarate strage nicolò maja – MALPENSA24