Sandro Ceccarelli
L’Inter perde una partita che non avrebbe meritato di perdere ma troppi episodi sono girati contro i nerazzurri, Cuadrado che trattenuto si tuffa in avanti, il var che interviene su un contatto per il quale non sarebbe potuto e dovuto intervenire per protocollo, un grande Buffon, il salvataggio sulla linea di Demiral, la “cappellata” del duo Bastoni Handanovic, un arbitro che ammonisce Vidal per una simulazione di Cr7 e risparmia il giallo a Betancour Mckennie e Cuadrado, troppi gli episodi per sperare in un risultato diverso. Ora l’inter sarà costretta dalla Lega a scendere in campo a Firenze già venerdì, una decisione vergognosa che si spera non abbia nulla a che fare con quel famoso “biggest and darknest clown” pronunciato da Steven Zhang nei confronti di chi voleva far giocare Juve-Inter a porte aperte nonostante il virus Covid 19 stesse dilagando. Questa situazione come quella degli arbitri è figlia del silenzio di una proprietà che sta per vendere, è figlia di dirigenti come Marotta e Zanetti che subiscono tutto in silenzio senza proferire parola basti pensare al caso Ibra-Lukaku, mentre dalla parte rossonera anche un signore come Maldini si è esposto ad una figuraccia pur di difendere l’indifendibile Ibrahimovic dalla parte nerazzurra non una parola di difesa verso il proprio giocatore che tra l’altro era stato oggetto di insulti dal sapore tristemente discriminatorio. Nel calcio italiano chi alza la voce dopo aver subito dei torti acquisisce dei vantaggi, chi resta in silenzio no, Zhang Marotta Zanetti è arrivata l’ora di alzare la voce per difendere il lavoro di Conte, il lavoro dei giocatori, i colori nerazzurri e soprattutto la passione dei tifosi.
Sandro Nerazzurro Inter-malpensa24