Coronavirus, ristorante di Saronno aperto dopo le 18: denuncia e chiusura

SARONNO – Non rispettano l’obbligo di chiusura alle 18: denunciato il titolare di un ristorante etnico in  via Novara a Saronno. Non solo: come previsto dal decreto firmato dal premier Giuseppe Conte nella notte per l’esercizio commerciale è stato avviato l’iter per la sospensione della licenza commerciale. E’ il primo caso in provincia di Varese: il segnale che il rispetto delle direttive per il contenimento dell’emergenza Coronavirus non può essere ignorato senza conseguenze. Da nessuno.

Il ristorante aperto segnalato sui social

Subito dopo le 18 di oggi, domenica 8 marzo, parecchi post, con tanto di foto, erano comparsi sui gruppi Facebook che parlano di Saronno. Immagini che mostravano il locale aperto, ben illuminato e pieno gente. Con tanto di famigliole con bimbi al seguito. I militari della compagnia di Saronno, impegnati nel primo di quella che promette di essere una lunga serie di controlli, hanno verificato facendo scattare tutte le sanzioni previste come giusto.

Denuncia e sospensione della licenza

Nel locale il personale serviva i clienti con le mascherine, come riportato da alcuni utenti Facebook. Peccato che il tutto, divieto di servire al banco, distanza di un metro tra utenti e personale, sia stato ampiamente superato dal nuovo decreto. Che impone la chiusura di bar, ristoranti e pub di ogni genere e ordine dalle 18 alle 6 del mattino. Per questo i gestori più onesti si stanno organizzando per le consegne a domicilio in orario serale. A chi si chiedeva come si potranno mai far rispettare i precetti contenuti nel decreto l’intervento dei carabinieri saronnesi è una prima ed efficace risposta.

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