GALLARATE – Cambiano i vertici al Cai di Gallarate – con il nuovo presidente Antonio Maginzali eletto lo scorso mese – ma le disposizioni restano le stesse: tutto si ferma in tempo di Covid. O quasi. Se infatti l’emergenza sanitaria non permette ai membri della sezione gallaratese del Cai di svolgere le abituali attività fra le montagne, la tecnologia corre in aiuto. In programma ci sono serate streaming, a tema “montagna e alpinismo”. Un modo per «dare un segno di continuità e di impegno ai nostri soci e amici», spiega il consiglio direttivo. «A breve le annunceremo. E presto verrà organizzato anche un evento online per trattare i problemi legati al Covi negli aspetti che ci riguardano».
La scelta di chiudere
Il neo consiglio direttivo, in linea con quanto fatto dal quello uscente, ha quindi deciso di sospendere tutte le attività in montagna che erano in programma fino al 31 dicembre. E di mantenere chiusa la sede. Questa scelta, «che poteva apparire forte e impopolare, era però volta a dare un forte contributo ad evitare ulteriori occasioni di aggregazione e diffusione del virus», specifica il consiglio direttivo. Ed era anche «un importante messaggio di responsabilità sociale, confacente al ruolo che il nostro sodalizio riteniamo debba avere nella comunità e società civile».
Il calendario 2021 sarà pronto
I prossimi mesi saranno difficili e oggi sembra una scommessa pensare di tornare alla normalità già con il nuovo anno. «La sezione programmerà comunque il calendario 2021 in tutte le innumerevoli discipline che da anni ci caratterizzano e ci fanno essere all’apice, tra le sezioni più operative a livello ultra provinciale. Tutto avverrà certamente nel rispetto delle normative e al senso di responsabilità che sino ad oggi abbiamo dimostrato».
Antonio Maginzali è il nuovo presidente del Cai di Gallarate