Punto di partenza: Parcheggio a Sud-Ovest del lago di fronte al centro sportivo di Anterselva di Sopra
Percorso: Giro del lago di Anterselva
Difficoltà: Facile
Lunghezza del percorso: circa 4 chilometri
Tempo di percorrenza: un’ora o poco più
Dislivello: 80 metri
Altitudine: tra 1.600 e 1680 m s.l.m.
Questa è una bellissima e semplicissima escursione adatta anche a persone poco allenate, bambini e anziani, visto lo scarso dislivello e la comodità del fondo del sentiero, tanto che non occorrono nemmeno le scarpe da trekking, sono sufficienti scarpe da ginnastica. Unico consiglio in caso di maltempo: indossare scarpe impermeabili. Anche in caso di lieve maltempo il percorso è praticabile, anche perché per lo più coperto dai rami degli alberi che vi proteggerebbero dal piovasco.
Mio figlio ed io lo abbiamo percorso quest’anno in un’uggiosa giornata di luglio, ma l’escursione è assolutamente praticabile anche d’autunno, in questo caso addirittura il panorama è più pittoresco grazie alla colorazione autunnale della vegetazione.
Per giungere al punto di partenza, provenendo dalla Val Pusteria imboccate la SP44 per Anterselva / Rasun di Sotto. Dopo 15/20 minuti giungerete alla località Anterselva di Sopra e potrete parcheggiare nell’ampio parcheggio di fronte al centro sportivo. A pochi chilometri dal lago di Anterselva si giunge al confine austriaco.
Parcheggiata l’auto, da lì attraversate la strada e imboccate il sentiero bene indicato denominato “Sentiero Natura Lago di Anterselva”.
Giunti al bivio si può decidere di percorrere il sentiero intorno al lago in senso antiorario oppure orario.
Consiglio personale è di seguire in senso orario, quindi imboccate il sentiero di sinistra e immergetevi in un percorso dapprima largo e comodo che poi si restringerà in sentiero ciclopedonale. In alcuni tratti ci sono delle passerelle e dei ponticelli in legno, da cui si può ammirare la brillantezza e la purezza dell’acqua.
Si cammina tranquillamente attraverso dolci saliscendi, potendosi fermare in piccole baie e spiaggette dove fermarsi e poter avvistare pesci fluviali, quali trote e carpe. Nel lago dimorano anche anatre e altri volatili tanto che se siete abili a mimetizzarvi e stare in silenzio potrete scattare delle bellissime foto.
Il bellissimo edificio in legno bianco col tetto rosso è l’hotel Seehaus, pittoresco hotel alpino con sole suite, situato proprio sulla sponda del Lago.
Giunti a poco meno di metà percorso troverete un’ansa con una piccola spiaggia ghiaiosa dove tutti i passanti si divertono a creare composizioni creative con i sassi prelevati in loco.
Dopo pochi minuti giungerete circa a metà percorso in una ampio prato dove è ubicato il ristorante Platzl am See. Qui potrete fermarvi per uno spuntino o per il pranzo anche se vi consiglio di camminare in direzione della strada provinciale e raggiungere a circa 300 metri di distanza il Rifugio Genziana, che ritengo molto più tipico.
Successivamente, attraversando la provinciale potete riprendere il Sentiero Natura al lato sud del lago che in una mezzora circa vi riporterà al punto di partenza. Questo lato del percorso è più in quota quindi avrete un punto di osservazione del lago diverso da quello precedente, che era pressoché al livello del lago. Durante il tragitto troverete diversi tabelloni informativi che vi illustreranno la fauna e la flora del luogo. Qui il sentiero è leggermente più impegnativo, ma sempre alla portata di tutti finché non scenderete nuovamente al livello della strada provinciale e in pochissimi minuti ritornerete al parcheggio.
Salvatore Tessitore