Serve una legge regionale per difendere le comunità LGBTI+

Il comitato Rosa Parks di Possibile Varese sostiene la mobilitazione ‘Lombardia Arcobaleno’ per una legge regionale contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, che vede riunite tante associazioni LGBTI+ con l’obiettivo di spingere affinché venga calendarizzata la discussione del progetto di legge “Nanni”, Norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.

Il nostro Partito è da sempre impegnato nelle battaglie di uguaglianza delle persone LGBTI+ come abbiamo dimostrato in questi anni partecipando in maniera attiva a iniziative locali e ai vari Pride, che per noi rappresentano un momento collettivo di lotta e rivendicazione che condividiamo totalmente. Crediamo fortemente che di fronte ai casi crescenti di odio e discriminazioni sia urgente e non più rinviabile un intervento normativo che possa mettere in
sicurezza la vita delle cittadine e dei cittadini della nostra Regione.

In questo senso siamo convinti che il progetto di legge presentato nel 2019 sia un documento importante e ambizioso che, se approvato, porterebbe la Regione Lombardia a intraprendere un percorso chiaro in termini di inclusione e rispetto di tutti i generi e gli orientamenti, mettendo in campo un piano capace di unire le varie politiche di propria competenza. Da parte nostra, ci sarà tutto il supporto alle associazioni, che ringraziamo per il lavoro quotidiano sui territori dove spesso riempiono un vuoto enorme anche in termini di servizi che spetterebbero alle amministrazioni.

Sulla questione della legge regionale si esprime anche Gianmarco Capogna, membro del comitato scientifico nazionale di Possibile e portavoce della campagna tematica LGBTI+ del partito: «In tutta Italia l’omolesbobitransfobia si sta imponendo come una vera e propria emergenza sociale, i numeri delle violenze e delle discriminazioni crescono e devono
obbligarci a non restare in silenzio. A livello nazionale non sappiamo ancora se e come proseguirà l’iter del DDL Zan contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo».

«Da parte nostra, come Possibile, sosteniamo l’approvazione e chiediamo al Senato di procedere rapidamente. Al contempo, in un quadro nazionale così incerto, il livello regionale può colmare un vuoto normativo con delle leggi che possono davvero cambiare la vita di tantissime persone. Come nel caso della proposta ‘Nanni’ che abbiamo deciso di sostenere al fianco delle associazioni territoriali. Troppo spesso una certa parte politica vuole derubricare le istanze della comunità LGBTI+ a qualcosa di non prioritario, alimentando polemiche strumentali. Confido in un atto di responsabilità e che se davvero qualcuno può pensare che ci sia qualcosa di più importante della nostra vita e della nostra dignità, che abbia il coraggio di guardarci negli occhi dicendo che valiamo meno delle altre cittadine e
degli altri cittadini».

I comitati di Possibile in Lombardia si mobiliteranno per veicolare la petizione online, che si può firmare sul sito di All Out, e si mettono a disposizione sui loro territori per attività ed eventi di sensibilizzazione sul tema insieme alle associazioni proponenti.

Comitato Rosa Parks di Varese Possibile 

varese possibile lgbtqi legge discriminazione – MALPENSA24