BUSTO ARSIZIO – «Condanno Putin e tutti gli altri. Teste di c… che non sanno fare la diplomazia». Parola di Max Rogora, il consigliere comunale della Lega di Busto, già assessore alla sicurezza per cinque anni nel primo mandato di Antonelli sindaco, che con i suoi interventi ha “terremotato” la seduta dell’assemblea civica quasi interamente dedicata alla trattazione delle mozioni di condanna all’aggressione russa dell’Ucraina. Uno show da “uomo della strada” e padre di famiglia, che si districa tra la geopolitica e la paura di un conflitto atomico.
Il “blob” dei suoi interventi
Due interventi, in tutto circa di 15 minuti. Un profluvio di accuse a 360 gradi nei confronti di Putin, «criminale di guerra», ma anche del presidente Zelenskij, «il Beppe Grillo ucraino» che «sta mandando al massacro il suo popolo». E ancora, dell’America, della Nato, dell’Unione Europea e di Macron, «il savoiardo mandato a parlare con Putin». Tutti colpevoli, per Rogora, di una «guerra paurosa e pericolosa» che andrebbe fermata al più presto. Perché «basta una “cagata di piccione” su Milano (una bomba atomica, ndr) e siamo distrutti».