GALLARATE – La scuola è terminata, ma la partita per la sicurezza a Gallarate si gioca tutto l’anno. E anticipa anche il prossimo periodo scolastico, pensando all’incolumità degli alunni gallaratesi. Con questo obiettivo, l’amministrazione di Andrea Cassani ha istituito il divieto di transito dei veicoli nei pressi della scuola primaria De Amicis negli orari scolastici. Per garantire transito e attraversamento dei bambini in assoluta sicurezza.
La richiesta dei genitori
L’ordinanza, istituita ieri 16 luglio, viene dal lavoro in sinergia del comando di polizia locale guidato da Antonio Lotito e dall’assessorato alla Sicurezza del Comune di Gallarate, in mano al vicesindaco Francesca Caruso. La decisione di vietare il transito dei veicoli davanti le De Amicis ha preso atto di una richiesta da parte dei genitori degli alunni della primaria che, appunto, auspicavano più sicurezza per i loro bambini. Appositi sopralluoghi hanno appunto reso evidente come, «negli orari di entrata e uscita dei bambini dalla scuola il transito e l’attraversamento degli stessi risulta particolarmente pericoloso a causa dell’elevato numero di veicoli ivi circolanti», si legge nell’ordinanza. Situazione che si verifica spesso nelle zone scolastiche, e che, qualche anno fa, l’amministrazione comunale aveva gestito anche con le figure dei “nonni vigili”, che accompagnavano e scortavano i bimbi fin dentro i plessi scolastici.
Divieto in via sperimentale
In alcuni contesti si può però fare di più. Per questo motivo, in via sperimentale e a partire dal prossimo anno scolastico alla primaria De Amicis, sarà vietato il transito ai veicoli in via Somalia, nel tratto compreso tra via Baracca e via Eritrea, negli orari di entrata e uscita (e quindi dalle 8 alle 8.30 e dalle 16 alle 16.30). Ad essere esclusi dal divieto, i velocipedi e i mezzi dei residenti e dei disabili, oltre che quelli di soccorso e delle forze di Polizia. «E’ opportuno garantire maggiore sicurezza agli utenti deboli», ovvero i bambini: dal prossimo anno, attraversare per andare a scuola non sarà più un rischio.