SOLBIATE ARNO – Appena tagliato il nastro, è subito polemica sulla nuova Area Feste di Solbiate Arno: «È realizzata in via Montebello di fronte al camposanto, luogo sacro, di preghiera e di quieto silenzio». Solo uno dei motivi per cui l’opposizione di Siamo Solbiate non ha partecipato all’inaugurazione del nuovo spazio dedicato a eventi e feste. «Nonostante le promesse del sindaco (Oreste Battiston, ndr), aspettative ed entusiasmo non sono certamente andate di pari passo con le modalità di costruzione più volte rinviate nell’ultimo quinquennio».
«Spreco di denaro»
Un cantiere «infinito», secondo il gruppo di minoranza guidato da Elena Mazzetti. E che ha causato «la chiusura del parco comunale a verde pubblico per troppo tempo, precludendo a famiglie e bambini anche la fruizione dell’area giochi». Insomma, Siamo Solbiate «non ha condiviso la scelta della maggioranza, ritenendola un’opera non prioritaria per le esigenze della comunità». Dito puntato anche sulle spese: «Gli elevatissimi costi per realizzarla – oltre un milione e 200mila euro – ci portano a ritenere che si tratti di spreco di denaro pubblico. la cura dell’immagine, evidentemente, conta più del risolvere i problemi concreti dei cittadini».
Rilanciare l’area “Le Querce”
Per Siamo Solbiate sarebbe stato «molto più opportuno» investire nella «riqualificazione dell’area del fatiscente immobile dell’ex plesso scolastico “Le Querce”, il degrado e l’abbandono sono sotto gli occhi di tutti». Nel senso che, questa soluzione, sarebbe stata «la vera priorità: la costruzione di un nuovo edificio ad utilità sociale, idoneo a fornire spazi adeguati per gli ambulatori medici, per la biblioteca, per il centro anziani, per il centro giovani, per le associazioni. Linfa vitale di un paese».
Piazza Giovanni XXIII
E ancora, il riferimento al 2017, quando fu inaugurata piazza Giovanni XXIII, «intervento di grande trasformazione urbana». E considerato uno «spazio dotato di sovra e sotto strutture, luogo di aggregazione e di condivisione, idoneo ad accogliere in sicurezza manifestazioni ed eventi dalle più svariate funzioni, da quelle civili a quelle religiose, da quelle a scopo benefico a quelle popolari: l’agorà, il cuore pulsante, che bastava e avanzava».