SOLBIATE OLONA – Il Comune non ripiana le perdite della farmacia dell’Iper. Grazie a un accordo con la società che gestisce il punto vendita comunale al centro commerciale e l’amministrazione.
Convenzione bilanciata
La convenzione che regola i rapporti tra il Comune (proprietario della farmacia) e la Saronno servizi (gestore del punto vendita) è stata discussa, modificata e bilanciata. La clausola di salvaguardia, che prevedeva l’intervento economico dell’amministrazione per ripianare i deficit annuali in bilancio, è stata eliminata. Un passaggio importante poiché elimina una pesante spada di Damocle sulle casse comunali e che, se fosse ancora in vigore, avrebbe comportato già quest’anno un esborso di 30 mila euro di soldi pubblici. Il rosso accertato sul 2019, infatti, è di circa 60 mila euro e il canone d’affitto riconosciuto dalla farmacia al Comune è di 30 mila ogni 12 mesi. Non solo.
E’ stata introdotta anche una clausola d’incasso, ovvero qualora la farmacia dovesse avere un esercizio commerciale pari o superiore a 1 milione e 200 mila euro, il 3 per cento dovrà essere “girato” alle casse comunali. «Grazie al dialogo con i gestori – scrivono in una nota gli esponenti di Più Solbiate – siamo riusciti a rendere la convenzione più equilibrata e anche più equa per le risorse economiche comunali».