SOMMA LOMBARDO – Si chiama BDRoad la nuova app per la consegna a domicilio di cibo, che coinvolge pizzerie e ristoranti di Somma Lombardo. A svilupparla sono stati tre giovanissimi studenti di ingegneria: Filippo Ferrario, Gioele Guenzi, entrambi di 24 anni, e Giorgio Beccali, classe 2001. A dare il la all’iniziativa, come spesso accade ultimamente, è stato l’anno del Covid e delle restrizioni che ne conseguono. E che di fatto «ha cambiato il modo di concepire il consumo di cibo», spiega Ferrario. Da qui l’idea di un’app, sviluppata attraverso un algoritmo specifico per gestire gli ordini e garantire le tempistiche di preparazione e di consegna al cliente. Il progetto conta anche sulla collaborazione delle Caritas, coinvolte per aiutare le famiglie che in questo difficile momento necessitano di sostegno alimentare.
La nascita dell’app. E il suo futuro
Complici le restrizioni, nell’ultimo anno è esploso il fenomeno delle consegne a domicilio. Un appiglio per molti ristoratori. Anche se «non è sempre semplice combinare il ritiro e la consegna a domicilio». Gli ordini magari si accumulano e diventano difficili da gestire, con il rischio che arrivino nelle case in ritardo e freddi. Un aiuto arriva da BDRoad, «vantaggiosa per il cliente ristoratore, visto che è meno onerosa e personalizzabile, per rispondere alle diverse esigenze». L’app è il risultato di un investimento che parte dalle tasche dei sei suoi ideatori. Si tratta dei guadagni ottenuti «lavorando anche come fattorini per le pizzerie» o i riconoscimenti di «borse di studio che abbiamo ricevuto per merito».
Per il momento – «dopo un periodo rodaggio in alcune di strutture per vedere che tutto funzionasse al meglio» – il servizio coinvolge alcune attività di Somma e dei Comuni limitrofi, come Arsago Seprio. «Ma è un progetto che poterebbe estendersi in tutto il territorio». L’app, infatti, è stata testata in città, «perché in caso di problemi potevamo intervenire subito. Mel momento in cui prenderà piede però proveremo a espanderci. Non abbiamo limiti».
L’aiuto a chi ha bisogno
Per il lancio di BDRoad è stata accantonata l’ipotesi di fare pubblicità a pagamento, «certo funzionale ma sterile». Piuttosto, visti i tempi, si è deciso di ripiegare su «un aiuto sociale». Infatti, sono molte le persone che in questo periodo stanno affrontando difficoltà economiche. E per questo si rivolgono a centri specializzati per avere sostegno alimentare. Quindi, «la nostra proposta è di regalare fino a otto pasti alla settimana alle famiglie bisognose». Consisterà in pizze maxi-formato (calcolandone una per 3 componenti), che saranno realizzate dai ristoratori legati al servizio. «In più, ogni dieci ordini effettuati tramite l’app, offriremo un pasto aggiuntivo. Ogni ordine sarà comprensivo di una bottiglia di bibita a scelta tra Coca-Cola, Aranciata e Sprite da 1,5 litri». Un contributo, «completamente offerto da noi come società, nella speranza che l’apprezzamento per l’impegno, possa portare BdRoad ad avere ampia diffusione. Oltre a incentivare altri ristoranti e pizzerie ad associarsi». Ma non solo. Conclude così Filippo: «Noi ci crediamo molto. Siamo orgogliosi di poter fare qualcosa che possa anche aiutare chi ha veramente bisogno. La collaborazione con i Centri Caritas ci è sembrata una giusta strada da seguire: collaborano con i Servizi sociali del Comune e sono in grado di indicare le persone a cui dare aiuto. Sempre in assoluto anonimato, ma con serietà e sicurezza».
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