Ciclismo, il Fiandre Varesino 2022 porta a Somma 500 atleti

somma ciclismo fiandre varesino

SOMMA LOMBARDO – Attesi più di 500 iscritti, in sella alle loro bici per portare un po’ di Belgio nella provincia di Varese. Con questo auspicio, dopo due anni di stop a causa dell’emergenza Covid, torna il Fiandre Varesino, la randonnée non competitiva sul modello del celebre “Giro delle Fiandre”, in calendario per il 27 marzo. La gara è stata ufficialmente presentata oggi, 2 marzo, nella sala del Camino a Somma Lombardo. Infatti, sarà proprio la Città dei Tre Leoni a patrocinare l’evento, con un percorso ad anello che vede start e arrivo in via Marconi.

Dopo due anni si torna

L’evento è organizzato dalla Asd Nazionale, società sommese ciclo sportiva che nel 2021 ha
festeggiato i 50, in collaborazione con Asd Cicli Turri di Gallarate. Principale partner è “Tripel B-Birra Kwaremont”, insieme al museo storico della bicicletta “Toni Bevilacqua” di Cesiomaggiore e a Radio A8. «Finalmente, quest’anno, abbiamo potuto organizzare di questa manifestazione, ormai una tradizione per la provincia dal 2016», ha sottolineato Alberto Chiesa, presidente della Ciclo Turri. «Non arriveremo al numero di iscrizioni di un tempo – con un numeri che toccavano i 1200 partecipanti – ma vediamo che il trend è in crescita». Per l’occasione «verranno premiate le quattro squadre più numerose: la prima riceverà un sasso delle Fiandre installato su una base di legno, mentre le altre avranno la rappresentazione in metallo di un ciclista».

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Il percorso

Percorso ricalca quello degli anni precedenti, «con l’obiettivo di far conoscere i posti meno noti del territorio, tra muri e salite», ha spiegato Alberto Schiavulli, della Asd Nazionale. Infatti i cicloamatori si cimenteranno in strappi con pendenze, muri in pavé, stradine secondarie e mangia-e-bevi nei due percorsi proposti: quello lungo di 100 chilometri, con 17 muri complessivi e 1.490 metri di dislivello, e quello corto di 60 chilometri con 10 muri complessivi e 722 metri di dislivello. Ha poi aggiunto: «Il ciclismo amatoriale crea aggregazione ed è divertente quando ciclisti fanno fatica: lo scopo è prefissarsi un obiettivo e raggiungerlo con umiltà». Lo stesso vale per questa iniziativa, «che presenta anche delle difficoltà in alcuni tratti». Alcuni anche inediti, come Mustonate e Montonate, ma anche le vie Dei Boderi a Varese e Della Torre a Vergiate.

Ciclismo solidale

A dare ancora più valore alla gara, il suo lato solidale. «Una parte del ricavato sarà dato in beneficenza all’associazione “Amici centro studi sclerosi multipla” di Gallarate e all’Anffas Ticino Onlus di Somma», ha raccontato Sonia Squizzato, presidente di Asd Nazionale. «Inoltre avremo 7 atleti affetti da Parkinson, che saranno supportati per partecipare. Lo scopo è di rendere lo sport una terapia, visto che quest’attività permette di ridurre anche del 50% i problemi legati alla malattia». Per l’occasione è stata anche realizzata una maglia speciale commemorativa, che richiama l’evento e che sarà in vendita anche dopo la gara. Così, infine, l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa (Sport): «E’ bello vedere un ritorno alla normalità per gli atleti, soprattutto per una gara così importante anche per Somma».

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