SOMMA LOMBARDO – «A Somma Lombardo si torni a fare buona politica, basata sullo scambio di idee». Sono le parole del sindaco uscente Stefano Bellaria, che ieri sera, 4 settembre, ha presentato il programma di coalizione del centrosinistra, confermando la giunta che in questi 5 anni l’ha supportato alla guida della città. E proprio gli assessori hanno preso la parola, condividendo punto per punto i loro progetti per realizzare «la Somma che sarà», sottolinea Bellaria. Ma è stata anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, lanciando una frecciata agli avversari del centrodestra sugli ultimi rumori causati dall’abusivismo in via Garibaldi. «In questo momento, invece di discutere, stiamo mandando soltanto dei messaggi: non ci si può confrontare sulla città, e sembra che senza immigrati non si possa parlare. Ma la politica che ci piace è sulla posizione e sulle idee». E quindi, il candidato alla poltrona di Palazzo Viani Visconti, prova guadagnarsi la fiducia dei cittadini, spiegando i «contenuti utili a proiettarci nella Somma che può essere».
La parola ai candidati assessori
La parola è passata ai cinque componenti dell’esecutivo confermati da Bellaria. In caso di vittoria, dunque, il centrosinistra governerà la città con gli stessi assessori di oggi. Un gesto per dimostrare «trasparenza e rispetto nei confronti dei cittadini, che devono sapere chi lavora al fianco del sindaco». Il primo a parlare è stato il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, Stefano Aliprandini: «Abbiamo imparato a lavorare come una squadra per tutti i sommesi, che, vorrei sottolineare, non sono solo quelli che ci hanno votato», ha spiegato. «Ci siamo concentrati sulla possibilità di migliorare le relazioni tra le persone e il rapporto con il territorio». A intervenire, poi, è stata Raffaella Norcini (Cultura), che ha sottolineato l’importanza dell’inclusione – a scuola, come nella quotidianità – di tutti i cittadini. «Non dobbiamo avere paura del diverso, perché è ciò che arricchisce la nostra città. Una città aperta e rivolta al futuro». Un tema ripreso anche per il lavoro svolto in ambito culturale. «Abbiamo portato avanti un’idea che potesse guardare al mondo, oltre che alle nostre radici».
Scuole, palestre strade, ma anche progetti più in grande, legati agli impianti sportivi e alla volontà di rendere Somma una città sostenibile. Questi gli argomenti su cui si è concentrato l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa: «Si è fatto molto in questi anni. Ma ora vogliamo andare oltre e se avremo la fiducia dei sommesi porteremo avanti altri progetti». La parola è passata a Francesco Calò, assessore all’Urbanistica. Questa delega «non è solo cemento – specifica – ma è il ramo dell amministrazione che ridisegna il futuro della città. Uno dei miei obiettivi è generare occasioni positive per chi verrà dopo di me, in modo che Somma possa diventare una scelta per i giovani». Conclude Barbara Vanni (Bilancio): «Vogliamo proseguire il nostro percorso. Ci impegneremo a recuperare finanziamenti, con bandi – europei, regionali, statali, ma anche privati e pubblici – per raggiungere i nostri obiettivi e per il bene di Somma».
La politica non ha bisogno di un nemico
La presentazione è stata aperta e poi chiusa dal candidato sindaco alle Amministrative del 20 e 21 settembre. Bellaria ha voluto fare un resoconto di ciò che in questi anni è stato fatto, mettendo in luce il valore di Somma. «Siamo partiti col passo lento, tipico del camminatore di montagna. Ma è il passo di chi va lontano». E conclude: «La nostra deve essere una politica di speranza, che non ha bisogno di un nemico. Come non ha bisogno di qualcuno di cui avere paura. La nostra deve essere un’amministrazione fatta di speranza, con i cittadini al centro dei nostri piani».
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