Incendio a Coarezza, Bellaria: «Il responsabile sia consegnato alla giustizia»

SOMMA LOMBARDO – «Se ci dovesse essere un responsabile mi auguro che venga consegnato alla giustizia». Il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, resta ancora incredulo. Ormai è praticamente dato per scontato che gli incendi divampati tra venerdì e sabato, 26 e 27 marzo, nei boschi di Coarezza, lungo l’Alzaia del Ticino, siano di natura dolosa. Ma il primo cittadino fatica a spiegarselo: «Spero che si tratti di un incidente – confessa – non riesco a immaginare che si possa deliberatamente rovinare i boschi, parte integrante della nostra storia». Anche perché si tratta di un danno non indifferente. Come spiega un post riassuntivo lanciato sui social da Parco del Ticino: «Nel primo incendio sono andati in fumo circa 3mila metri quadrati di bosco, mentre nel secondo, purtroppo, la superficie bruciata ha raggiunto gli 8 ettari».

«Prestare attenzione»

«Confido che si chiarisca la dinamica nel dettaglio», si augura ora Bellaria. E nel trambusto ancora vivo di un’operazione che, solo venerdì, ha impegnato 35 volontari dell’Aib (antincendio boschivo) del Parco del Ticino, con 12 automezzi supportati da due elicotteri regionali e una squadra di vigili del fuoco del distaccamento sommese, non può che invitare a «stare sempre attenti». Sì, perché «anche solo un momento di distrazione può creare grossi danni: ogni volta che percorriamo i sentieri dei nostri boschi, ogni volta che maneggiamo il fuoco – per qualsiasi motivo, anche nelle modalità consentite – bisogna sempre prendere le precauzioni del caso. E prestare la massima attenzione». Intanto i carabinieri forestali, informati della certezza della natura dolosa, sono all’opera per individuare il responsabile. «Non mancherà il supporto del Comune – prosegue il sindaco – come è già avvenuto in passato. C’è sempre stata una grande collaborazione con le forze dell’ordine, anche in casi di abbandono dei rifiuti e in generale per tutelare il patrimonio verde».

Il lavoro dei volontari

Nel post di Parco del Ticino viene riassunta l’operazione a Coarezza. Le fiamme sono divampate verso le 9.30 di venerdì e sono state domate intorno alle 16. Mentre le operazioni di bonifica sono continuate fino alle ore 20. Non solo, un presidio notturno dei volontari Aib è proseguito fino a mezzanotte e sabato mattina, alle prime luci, sono ripartite le operazioni di bonifica con altri venti volontari. «Ringrazio i volontari per l’intervento», conclude Bellaria. «Non diamo mai per scontato il lavoro che svolgono a tutela dei nostri boschi».

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