Asfaltature a Somma, costi in aumento del 20%. Le critiche da FdI

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SOMMA LOMBARDO – Il rincaro del 20% sui costi del materiale e gli accordi arretrati con aziende esterne che dovrebbero intervenire anche sulle strade. Tre variabili, in sintesi, che incidono sul Piano asfalti di Somma Lombardo. Lo scorso 19 maggio, in Commissione Territorio, sono state presentate le novità sui lavori di sistemazione delle vie comunali. Un tema che, in passato, ha già sollevato discussioni in aula tra le parti politiche. A dare un quadro della situazione, l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa. Di contro, Fratelli d’Italia che però storce ancora il naso su alcune decisioni.

Le strade

Tra le strade su cui si interverrà per asfaltare e abbattere le barriere architettoniche, spiccano: via Marconi (da via primo Maggio al Sempione), corso Europa e corso Repubblica (dove verranno rifatti vari tratti), via Cascine (tra le vie San Rocco e Fantoni, con asfalto e rifacimento marciapiede), via Cristoforo Colombo (dal confine con Golasecca al campo sportivo di Coarezza), l’Alzaia (l’ultimo tratto prima di via Orsa), via Mazzini (rifacimento in pietra, tra le vie Briante e Roma), via Bruno Colombo (da via Galli al ponte della ferrovia), via Giusti (sistemando dal Famila a via delle Industrie), fino alle vie Primo Maggio, Visconti e Croce della Pietra.

Le tre variabili

Dalle opere, alle premesse. La prima variabile riguarda l’aumento dei costi, per legge, del 20%. Vuol dire che se la previsione complessiva di tutti gli interventi era di circa 700mila euro, con le spese già stanziate, «ora sarà necessario fare delle scelte: procederemo fino a quando abbiamo disponibilità, il resto non verrà stralciato dal Piano ma semplicemente posticipato», commenta. Questa parte verrà quindi rifinanziata con ulteriori variazioni di bilancio. Gli altri due aspetti riguardano «vie ammalorate che non sono presenti nell’elenco, ma solo perché in arretrato ci sono degli accordi presi con le ditte che intervengono sulle vie». Il riferimento va a da una parte a 2iRetegas ed Enel, dall’altra ad Alfa. Nel senso che «non saremo noi a mettere mano ai lavori, ma una volta che loro avranno terminato le varie operazioni provvederanno a rifare le strade».

I dubbi di Fratelli d’Italia

In riunione, e poi a margine, il commento di Fratelli d’Italia, che in passato è più volte intervento sul tema asfalti. «Se dovessi vedere tutte le strade da sistemare, dovrei avere in mano tutto lo stradario della città», dice la capogruppo Manuela Scidurlo. «Sono però state annunciate poche vie, tra Somma e Coarezza. Noi diciamo da tempo- e siamo ora dello stesso parere – che serve un Piano importante. E se ci sono aziende esterne che devono effettuare i ripristini, noi aspettiamo di avere l’elenco completo per capire quali saranno le strade coinvolte». Un punto fondamentale riguarda i marciapiedi di fronte alla scuola Milite Ignoto: «Sono inaccessibili, con le buche. La situazione è degradante. La zona è frequentata dai bimbi, quindi ci teniamo che sia messo fra le priorità. Di certo non saranno pronti per il 2022, mi auguro che i risultati arrivino per inizio 2023».

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