SOMMA LOMBARDO – Somma “On Air”. Anche se non è proprio “in onda” perché la radio in questione suona e parla attraverso il web. L’appuntamento è per lunedì 6 aprile alle 11 quando RadioSommaLibera inizierà ufficialmente le trasmissioni. Che diventeranno quotidiane con due appuntamenti fissi: alle 11 e alle 21 con interviste, aneddoti, racconti sulla città e un respiro musicale aperto su tutto il mondo.
Si parte lunedì 6 aprile
La collaborazione iniziata con Buscadero ormai da tempo si è rivelata premiante per l’amministrazione anche in questo frangente: Andrea Parodi, infatti, curerà la parte musicale delle trasmissioni, mentre Michela Prando seguirà la parte “parlata” dei programmi con interviste e tante rubriche. Il montaggio ha un costo, in quanto professionale, tutto il resto, invece, è puro volontariato. Partendo dal nome scelto che rimanda alle mitiche prime radio libere degli Anni ’70 si passa alla domanda fondamentale: perché dare il via a questo progetto adesso?
Voci da Somma, musica dal mondo
«Abbiamo pensato a un’iniziativa che fosse da e per il territorio – spiega l’assessore alla Cultura Raffaella Norcini, che ha avuto l’idea – Un modo per mantenere vivo e collegato il tessuto sociale della nostra città in questo periodo di necessario distanziamento “fisico”. Un veicolo per farci sentire comunque vicini, uniti, partecipi della nostra comunità». E cosa meglio delle voci e delle storie che raccontano Somma può esserci per raggiungere lo scopo? «Il punto è proprio questo – continua Norcini – Avremo interviste con i nostri volontari, i nostri cittadini. Verranno raccontati storie e aneddoti con Somma quale filo conduttore. E poi ci sarà la musica. Una musica mondiale, nel vero senso della parola. Ci saranno, diciamo, delle sorprese. Avremo collegamenti vicinissimi ma anche molto lontani. Artisti che ricordano Somma e il nostro Castello per aver qui tenuto dei concerti. Anticipo solo che uno di questi collegamenti sarà con Vancouver con un artista che parlerà apposta soltanto per noi». Un modo per restare uniti e fare fronte, insieme, all’emergenza. Una bella idea che ha tutte le carte in regola per funzionare alla grande. E magari per continuare anche a emergenza finita. «Sì – dice Norcini – Far diventare il progetto permanente avrebbe dei costi e in questo caso si dovrebbe trovare una forma di autosostentamento per la radio attraverso, magari, a della pubblicità. Ma nulla ci vieta, in futuro, di studiare una strada affinché il progetto possa continuare».
Uatesomma lezioni on-line
Non solo web radio, comunque. Tra le iniziative pensate per tenere tutti uniti seppur a distanza c’è anche quella di Uatesomma. Che dimostra come la tecnologia non abbia età. «L’Università per anziani della città propone corsi on-line, e gli studenti rispondono con entusiasmo – conferma il sindaco Stefano Bellaria – Anche l’Università della terza età si adegua alle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus e propone le sue lezioni on-line. Accade a Somma Lombardo dove – sul sito Uatesomma – su YouTube e sulla pagina Facebook dedicata, vengono pubblicati i video dei docenti che tengono le loro lezioni e danno informazioni in merito a compiti e attività da svolgere».