Una stazione dei Carabinieri dentro l’aeroporto per una Malpensa più sicura

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Il box dei Carabinieri nel terminal 1: al suo posto ci sarà una vera e propria stazione

VARESE – L’attività delle Polizie locali, con la proroga del protocollo che coinvolge gli agenti di sei diversi comuni, ma anche il lavoro costante delle forze dell’ordine, ciascuno con i suoi campi d’azione. La sicurezza a Malpensa è stata protagonista oggi pomeriggio, mercoledì 31 gennaio, a Villa Recalcati: nell’incontro di sottoscrizione della prosecuzione dell’intesa (le interviste nel video qui sotto) c’è stato anche un importante annuncio in merito al potenziamento della presenza dell’Arma nello scalo.


Da box a stazione

È stato il comandante provinciale Marco Gagliardo ad anticipare la novità. «L’arma ha in atto il progetto di trasferire la stazione dei Carabinieri di Malpensa dall’esterno all’interno dell’hub aeroportuale – ha detto – un gesto di maggior vicinanza all’utenza per un servizio più aderente alle richieste dei cittadini». Attualmente infatti chi deve rivolgersi all’Arma, ad esempio per presentare una denuncia, deve recarsi presso la stazione situata all’esterno del T1, mentre in futuro potrà trovare tutto direttamente all’interno dell’hub. L’idea è quella di allestire una vera e propria stazione dentro l’aeroporto, in sostituzione dell’attuale box dei Carabinieri, che ha una funzione più limitata come ufficio di appoggio. Sea ha già individuato l’area all’interno del Terminal 1.

Accordo fino al 2025

Per quanto riguarda invece il tema al centro della riunione è stato aggiornato il protocollo d’intesa per la sicurezza a Malpensa dopo la prima firma a giugno 2022 e la proroga a maggio 2023 in occasione della riapertura del Terminal 2. Con la nuova sottoscrizione la validità del protocollo è stata prorogata al 31 gennaio 2025. Al centro delle attività integrate delle Polizie locali nello scalo in primis le questioni di viabilità e accesso all’aeroporto, ma non solo. Sempre attuali i temi della sicurezza urbana e i servizi di contrasto all’esercizio abusivo delle attività di noleggio e taxi. A firmare l’integrazione del protocollo il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Romano La Russa, i rappresentanti di Sea e dei comuni coinvolti nei servizi di sicurezza tramite le rispettive Polizie locali: Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Ferno, Somma Lombardo e Vizzola Ticino. Presenti anche l’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso, il consigliere provinciale Michele Di Toro e i vertici delle forze dell’ordine.

Il prefetto Pasquariello e l’assessore La Russa firmano l’integrazione del protocollo

I numeri

«Abbiamo iniziato questa esperienza a partire dal giugno 2022 – ha ricordato Pasquariello – l’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza della circolazione stradale all’esterno dell’aeroporto e anche una maggiore sicurezza all’interno. I risultati molto soddisfacenti delle attività svolte finora ci spingono a proseguire». I sindaci e gli assessori dei comuni coinvolti hanno sottolineato l’importanza del lavoro di sinergia oltre a segnalare all’assessore La Russa la necessità di poter avere più risorse da destinare alle attività di controllo. Lo stesso Romano La Russa ha espresso grande soddisfazione per l’andamento dell’attività. «È stato raggiunto più che un ottimo risultato: chi si reca a Malpensa ne ha percepito gli effetti positivi. Continuiamo su questa strada e vedremo se in futuro passare ad un rinnovo biennale invece che annuale». Quindi i numeri: nel 2023 sono state 4.024 le ore lavorate, suddivise tra Terminal 1 (2424) e Terminal 2 (1600). Le pattuglie di due operatori impegnate sono state 606 al T1 e 400 al T2, con una media di 8 ore al giorno di copertura. 748 in totale i veicoli controllati. Al Terminal 1 i verbali al codice della strada sono stati 159, i preavvisi di sosta 2526. Al Terminal 2 invece 79 verbali e 2376 preavvisi. 18 le rimozioni totali, quattro le patenti ritirate e 7 i veicoli sequestrati.

Taxi e senzatetto

Davide Pisoni, direttore operazioni Sea Malpensa, ha parlato di un traffico voli in aumento nel 2024. «Stiamo continuando a crescere sulle direttrici importanti come la Cina e l’est e l’Europa è in tenuta. Quest’anno nonostante la riapertura del T2 il T1 sarà interessato da un flusso importante e si crescerà ancora più dell’anno scorso». Nel 2023 sono stati 25 milioni i passeggeri: 300mila persone al giorno. Numeri importanti così come la risposta delle forze dell’ordine, come ha sottolineato il comandante provinciale della Guardia di Finanza Crescenzo Sciaraffa. «Il corpo ha investito con l’arrivo quest’anno di 20 finanzieri e l’anno scorso di altri 20, uno sforzo raro. Malpensa è un asset strategico internazionale, da cui transitano 700mila tonnellate di merci». Quindi qualche numero sui tassisti abusivi: la Guardia di Finanza ha sanzionato 81 soggetti e adottato 12 misure di prevenzione per chi si trovava sul territorio di Ferno nonostante ordini di allontanamento. Infine un’anticipazione da parte del prefetto, relativa ad un altro tema caldo per lo scalo. «A fine febbraio ci incontreremo con l’assessore regionale Elena Lucchini, i comuni e gli enti del terzo settore per un protocollo sull’assistenza ai senza fissa dimora presenti nell’aeroporto di Malpensa. Era stato creato un gruppo di lavoro lo scorso anno, che ha portato avanti delle proposte. Ci troveremo in assemblea plenaria per approvarle».

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