Strage di Samarate: indagini chiuse. Giudizio immediato per Maja

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SAMARATE – Giudizio immediato per Alessandro Maja (nella foto), 58 anni, geometra che si presentava quale architetto, autore della drammatica strage famigliare avvenuta lo scorso 4 maggio nell’abitazione di famiglia in via Torino a Samarate. Maja uccise a martellate la moglie Stefania Pivetta, 56 anni, e la figlia Stefania, 16 anni. Si salvò solo il figlio Nicolò, 24 anni, che sta ora affrontando un lungo percorso di riabilitazione.

Il pubblico ministero Martina Melita, Maja è reo confesso, ha chiuso le indagini e chiesto il giudizio immediato. Per Maja si prospetta la Corte d’Assise, il movente dell’orrore resta al momento sconosciuto. Si era parlato di terrore di piombare in una situazione economica non più all’altezza delle aspettative di famiglia. Ma sarà il processo, a questo punto, a chiarire le circostanze. Non è escluso che la difesa possa insistere su una perizia psichiatrica.