Tari meno pesante per imprese e famiglie, Mornago approva il piano finanziario

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MORNAGOA Mornago per imprese e famiglie la Tari sarà meno pesante: nella seduta consiliare di ieri, mercoledì 30 settembre, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dell’opposizione è stato approvato un piano finanziario 2020 con molte agevolazioni rispetto allo scorso anno.

Le riduzioni previste

«Tra gli aiuti che abbiamo inserito riguardo alla tassa rifiuti, il più cospicuo è rivolto a tutte le imprese e ai commercianti che non hanno potuto lavorare durante il periodo del lockdown: stiamo parlando di ben 130 attività sul nostro territorio», ha dichiarato Massimiliano Gusella, vicesindaco e assessore al Bilancio. «Grazie al lavoro svolto sia da Gusella che dagli uffici comunali, siamo riusciti a ridurre del 25% la quota fissa e 25% della quota variabile per tutte le aziende sottoposte a chiusura nel periodo di picco del Covid – ha aggiunto il sindaco Davide Tamborini – un aiuto sostanzioso e fortemente voluto per andare incontro in maniera forte alle difficoltà post Covid delle imprese sul nostro territorio».

Una bolletta più leggera per le famiglie

La maggioranza rappresentata da Viviamo Mornago non si è però fermata alle imprese: «Un altro importante e sostanzioso aiuto per la ripresa, è stato applicato anche alle utenze domestiche – ha ribadito Gusella – riducendo il piano finanziario di 45mila euro. Tale riduzione si traduce in una bolletta più leggera per le famiglie di circa il 10% rispetto all’anno 2019». «Lo sforzo economico dell’amministrazione di Mornago per mettere in campo misure di sostegno è stato notevole», ha sottolineato Tamborini. «Pensiamo infatti che uno dei compiti di chi amministra sia creare le condizioni perché sia le famiglie che le imprese continuino, e ritornino a svolgere, il loro ruolo fondamentale di motore della vita sociale ed economica del nostro Comune, soprattutto in questo periodo».

L’astensione di Libera Mornago

L’adozione dei provvedimenti ha visto l’astensione di Libera Mornago: «Questa scelta è dovuta a due ragioni», ha dichiarato il capogruppo Fabio Rivabene. «La prima è che ci viene sempre inviato in ritardo il materiale delle sedute consiliari. Abbiamo ricevuto il giorno stesso i documenti su uno dei punti da discutere alla sera, non c’è stato tempo a sufficienza per prepararlo bene. La seconda è che si poteva fare di più. La maggioranza si limita a eseguire il suo compito a casa: fa cose normali, ma poi le esalta sui social. Non sappiamo che posizione abbiano su questioni importanti come pgt e Coinger nè vediamo, in una prospettiva futura, progetti per Mornago». Quanto alle riduzioni, «le avevamo già chieste noi a giugno quando si è trattato di approvare il bilancio. Di quelle ottenute dallo Stato hanno messo, per quanto riguarda le attività commerciali, solo il 25% corrispondenti ai tre mesi del Covid, mentre per le famiglie hanno lasciato solo le briciole: si poteva osare e fare di più».

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