BUSTO ARSIZIO – Arrestato il 66enne di Busto Arsizio che aveva tentato di strangolare la ex con un cappio, per poi violentarla e perseguitarla con minacce di morte tramite messaggi. Per la donna di Cesena che ha vissuto un vero incubo negli ultimi giorni, il tentato omicidio è stato un trauma che l’ha spinta a denunciare tutti i soprusi in questura.
Salvata dal cane
Gli agenti si sono quindi subito messi sulle tracce dell’uomo e lo hanno rintracciato proprio a Busto Arsizio, dove risiede, e mercoledì 17 agosto lo hanno arrestato per tentato omicidio e atti persecutori. A qual punto è stato possibile ricostruire l’accaduto: il bustocco aveva fatto irruzione nella casa della ex compagna di Cesena e aveva tentato di strangolarla stringendole un cappio al collo. La donna, però, grazie al suo rottweiler che si è lanciato sull’aggressore, è riuscita a scappare, ma l’uomo l’ha raggiunta e, dopo averla trascinata in casa, ha abusato di lei. Il vile reato è stato poi seguito da numerosi messaggi con minacce di morte.
Il coraggio di denunciare
La donna si è quindi recata in ospedale e, rimasta traumatizzata dall’accaduto, ha deciso di denunciare l’ex compagno in questura, consegnando agli agenti il cappio che le è quasi costato la vita e mostrando i segni di strangolamento sul corpo. La squadra mobile di Cesena si è subito messa all’opera per ricostruire l’accaduto e i precedenti episodi di stalking e cercare l’uomo, ritrovato appunto a Busto e arrestato mercoledì 17 agosto grazie alla squadra mobile della Questura di Forlì e ai colleghi di Varese.