Terra Arte e Radici, il festival che riparte dai giovani. 80 eventi per 10 Comuni

CARDANO AL CAMPO – Nell’edizione 2019 di Terra Arte e Radici prendono la parola i ragazzi. Fin dalle origini, attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni, la manifestazione ha mostrato un interesse speciale per i più giovani e il loro sguardo sul mondo. La XIX° edizione, “Un paese per giovani, Il futuro visto dai ragazzi”, presentato ieri a Cardano al Campo (Comune capofila) pone però proprio al centro la loro prospettiva, sollecitandoli a raccontare direttamente, e in modo creativo, aspirazioni, paure, attese, idee per il mondo di domani e il loro futuro.

Concorsi per ragazzi

Due concorsi lanciati dalla Rete TAR con il tema del festival si rivolgono ai ragazzi dai 10 ai 30 anni chiedendo loro come favorire un patto fra le generazioni che assicuri ai più giovani prospettive future. Il primo concorso, cui hanno aderito le classi quarte e quinte delle primarie e le scuole secondarie di I grado del territorio, chiedeva la realizzazione di un manifesto su “Il futuro che vorrei”, dopo un’attività preparatoria con gli insegnanti e con il supporto degli educatori del Museo Maga di Gallarate per la resa grafica del messaggio elaborato dai ragazzi. I migliori manifesti saranno premiati durante uno speciale evento che si terrà il 25 maggio a Somma Lombardo in sala polivalente di via Marconi. Il secondo, invece, rivolto ai giovani dai 16 ai 30 anni, chiede la realizzazione di un breve video (1-3 minuti) dal titolo “Un paese per giovani, il futuro che vorrei”, incentrato su una parola chiave, un’idea, un valore, una proposta per un futuro sostenibile e inclusivo. Gli elaborati dovranno essere caricati su Youtube entro il 30 aprile e l’adesione dovrà essere registrata su www.alephnet.it entro la stessa data. I migliori video saranno premiati il 12 maggio  al Castello di Jerago.

Ottanta eventi in dieci Comuni

Coordinata dall’Associazione culturale Aleph e con l’amministrazione di Cardano al Campo come capofila tramite l’assessore alla Cultura Andrea Franzioni, la rete TAR coinvolge dieci amministrazioni comunali (Cardano, Gallarate, Somma, Arsago, Besnate, Jerago, Albizzate, Besnate, Cavaria, Cassano) i licei di Gallarate, il museo Maga e il Sistema bibliotecario consortile “Antonio Panizzi”. Continua la collaborazione con l’Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento Europeo e con la Commissione europea. Saranno 4 le giornate di apertura (7 e 14 aprile, 12 e 19 maggio) per un totale di oltre 80 eventi in dieci Comuni della provincia di Varese, alcuni dei quali hanno già avviato la programmazione con Aspettando Tar a partire dal 23 marzo. Oltre 20 le iniziative a cura degli studenti dei Licei “da Vinci- Pascoli” di Gallarate, molte di esse in collaborazione con i giovani dell’Associazione Aleph, presiediuta da Daniela Aliverti.

L’inaugurazione a Besnate

L’inaugurazione, il prossimo 10 aprile, si terrà a Besnate alle 21 al Cinema Incontro di via Rosa, con la proiezione del racconto video collettivo, “Digitalife”, coproduzione Rai Cinema e Varese News, un docufilm sulla vita nell’era di Internet. Interverrà anche il regista Francesco Raganato.Si ripropongono i progetti storici della Rete Bimbinbici, Park&Read e la Settimana Anti-Spreco, un impegno sempre vivo in favore della mobilità sostenibile e della lotta allo spreco.  A cascata poi una serie di iniziative per dare voce ai più giovani anche su questioni molto impegnative del nostro tempo, come ambiente, clima, equità, sicurezza, integrazione, città sostenibili, socialità e relazionalità più evolute. Attraverso l’arte, con i giovani artisti protagonisti, e una cornice ludica che nulla toglie alla serietà del loro impegno, i ragazzi sembrano dar conferma alle parole di Greta: «Ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza».

Terra arte radici 2019 – MALPENSA24