LEGNANO – “Divorzio all’italiana” uscì nel 1961 con un favoloso Marcello Mastroianni nel cast. Da allora il film di Pietro Germi, straordinario regista, è considerato un intramontabile cult: grazie allo scrupoloso adattamento di Magdalena Barile il suo genio torna a splendere anche a teatro.
La commedia, in scena oggi, domenica 7 maggio, alle 17 al Tirinnanzi di Legnano, ripropone un ironico e godibilissimo ritratto di una Sicilia che oggi non esiste più, ancora immersa nell’arretratezza legislativa e priva di una legge sul divorzio, ponendo in particolare l’accento sul delitto d’onore, previsto dal codice penale e abrogato solamente nel 1981.
La trama
In un paese di provincia siciliano, all’inizio degli anni Sessanta, il barone Ferdinando Cefalù detto Fefè è coniugato con l’assillante e poco attraente Rosalia, per la quale non prova più passione e desiderio, innamorato com’è della giovane cugina Angela.
Non potendo ricorrere al divorzio, non previsto dalla legge a quel tempo, progetta così di avvalersi del cosiddetto “delitto d’onore”. Per farlo dovrà però trovare un amante alla moglie, in modo da sorprenderli insieme e giustificarne la “meritata uccisione” per motivi d’onore: potrà così sposare, una volta scontata la lieve pena, l’affascinante Angela. Ma, tra calde notti estive al chiaro di luna, il diabolico piano non andrà come previsto.
Spettacoli pomeridiani a prezzi calmierati
Le proposte pomeridiane del Tirinnanzi, ricorda Melarido, società che gestisce la sala, riguardano spettacoli di richiamo a prezzi volutamente molto bassi per chi fa i conti con gli aumenti della spesa e le signore di ogni età che, se non accompagnate, preferiscono non rincasare col buio ma vedere del buon teatro con il sole che rischiara ancora la giornata: cortesie accolte ogni volta con piacere, ricambiate da inizio stagione da una forte affluenza di pubblico, compresi i soldout.
I biglietti (poltronissima 15/13 euro, poltrona 12/10 euro) sono disponibili su TicketOne, Melarido Store e domenica al Teatro dalle 16 prima dello spettacolo, per prenotare occorre contattare via e-mail l’indirizzo biglietteria@melarido.it.