LONATE POZZOLO – Sale a 545mila euro la spesa per realizzare la rotonda a Tornavento. I 430mila stanziati inizialmente per migliorare la viabilità all’ingresso della frazione di Lonate Pozzolo – all’incrocio tra le vie Del Gregge (la strada provinciale 52), Goldoni e Sant’Anna – non basteranno: ne servono altri 115mila. Si tratta di una delle variazioni al bilancio rese note ieri, 19 settembre, in Commissione dall’assessore alla partita Angelo Ferrario.
L’iter
«Purtroppo i soldi stanziati all’inizio del progetto non sono più sufficienti», sottolinea ora l’assessore. «Quindi dovremo prendere la differenza dall’avanzo d’amministrazione». Aldilà dell’aumento di spesa, la corsa verso la realizzazione di un progetto che è atteso da oltre quattro anni non dovrebbe subire freni. Il mese scorso, infatti, la giunta ha deliberato per acquisire bonariamente i terreni che mancavano per poter procedere con l’intervento. La situazione di stallo – tra imprevisti e nodi burocratici – è stata ufficialmente sbloccata, aprendo alla parte esecutiva dell’iter: gara, assegnazione dei lavori e inizio del cantiere (che, in base agli ultimi aggiornamenti, è stimato entro l’anno).
Le altre variazioni
All’interno della variazione presentata, spiccano le maggiori spese causate dal caro energetico. Un problema noto ovunque, che non ha risparmiato Lonate: circa 450mila euro in più per illuminazione pubblica e gas. Inoltre, grazie a un finanziamento di Regione Lombardia, a seguito di un bando, si aggiungono i 110mila euro da utilizzare per «progetti culturali e di aggregazione sociale», dice Ferrario. «Che coinvolgano scuole e oratori». E ancora: 50mila euro («sempre da avanzo d’amministrazione») serviranno per sistemare il parco giochi in via Adamello, nella frazione di Sant’Antonino Ticino. Chiudono gli oltre 30mila euro che permetteranno di assumere un’educatore all’asilo nido: «Questo è quasi completamente finanziato dallo Stato, grazie alla legge che permette di avere più educatori per aumentare anche il numero dei bimbi. Vale anche per i prossimi anni, senza spese a carico del Comune».