TRADATE – Accoltella il compagno al culmine di una lite: arrestata con l’accusa di tentato omicidio. La donna, 48 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata portata in carcere a San Vittore. Il compagno, 50 anni, milanese, anche lui un volto noto agli inquirenti, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese. E’ grave: i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Il fendente ha lesionato il fegato
Il violento litigio è avvenuto intorno alle 22 di ieri, sabato 25 maggio, in un’abitazione di Tradate. Lui e lei, entrambi con problemi di tossicodipendenza, erano da qualche tempo ospiti a casa di un amico. Le liti all’interno della coppia erano all’ordine del giorno: insulti e minacce erano la quotidianità tra i due. Ieri sera le minacce del cinquantenne, «Ti ammazzo, ti cancello dalla faccia della Terra», sono state però percepite dalla donna come estremamente reali. Lei ha creduto che lui volesse ucciderla, o semplicemente è esplosa davanti a tanta violenza verbale. In cucina ha afferrato una mannaia da macellaio, la donna ha poi raccontato ai carabinieri della tenenza di Tradate che l’hanno arrestata d’intesa con il pubblico ministero di Varese Flavio Ricci di averla appena affilata per poter cucinare una tartare, e glielo ha piantato nell’addome. Un colpo solo, ma violentissimo, che ha lesionato il fegato del cinquantenne caduto a terra in una pozza di sangue. L’amico ha chiamato il 112: la donna non ha cercato di fuggire. E’ stata lei a raccontare nel corso della notte l’accaduto agli inquirenti. Il compagno è stato portato in ospedale a Varese dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Al momento, come detto, è in prognosi riservata.