Traghetti Laveno-Intra: entro l’estate le corse saranno aumentate

LAVENO MOMBELLO – Aumentare il numero delle corse dei traghetti (che imbarcano anche auto e camion) tra Intra e Laveno entro l’inizio dell’estate: è l’impegno che ieri in prefettura a Verbania si sono presi il vice ministro ai Trasporti Alessandro Morelli e il nuovo gestore governativo della Navigazione Laghi, Donato Liguori. Al vertice erano presenti il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello e il consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Varese Sergio Ghiringhelli.

I tagli e le proteste

La visita a Verbania del nuovo numero uno dell’ente governativo che fornisce il servizio di trasporto pubblico sui laghi Garda, Como e Maggiore era per prendere contatto con la dimensione territoriale del Verbano. Sul tavolo c’è intanto la questione esplosa nelle ultime settimane con il taglio alle corse dei traghetti che collegano la sponda verbanese a quella varesina. Un traghetto in meno nelle ore di punta sta creando forti disagi a pendolari, commercianti ambulanti e anche ai turisti, disagi evidenziati dalle lettere di protesta giunte al sindaco di Verbania Silvia Marchionini, all’amministrazione provinciale e in prefettura. La soluzione va trovata arrivando a un accordo con i sindacati.

Si parla di spostare personale, per poi gradualmente arrivare a una riorganizzazione dei servizi che dia una risposta definitiva e strutturale a criticità che si stanno rivelando importanti. Il vice ministro ha anche annunciato che verrà rafforzata la presenza della Guardia Costiera.

Caos a Laveno

Il prefetto Pasquariello ha avuto modo di rappresentare ai dirigenti ai dirigenti della Navigazione Laghi anche quanto accaduto a Laveno lo scorso 18 aprile. In quella giornata si è verificata una completa paralisi della viabilità del paese nonostante il piazzale dell’imbarcadero fosse stato riempito di auto per l’imbarco anche nella parte destinata solitamente al transito dei mezzi. Vi erano nel parcheggio ben oltre 60 auto e le restanti erano tutte accodate lungo la strada bloccando completamente la viabilità. Il problema si è risolto con l’intervento di un traghetto aggiuntivo.

Turismo a rischio

Il sindaco di Laveno aveva anche segnalato che “quanto accaduto non è del tutto eccezionale in quanto nel periodo estivo già con i vecchi orari si avevano giorni della settimana nei quali le code di auto andavano oltre l’area di imbarco, tuttavia negli anni scorsi questo aveva un impatto più limitato per la maggiore frequenza dei traghetti”. Il sindaco aveva aggiunto che “la riduzione della frequenza dei traghetti nella tratta Intra-Laveno avrà una grande ripercussione anche sulle potenzialità turistiche del territorio, con grave pregiudizio per lo sviluppo dell’economia turistica locale che come Comuni e Provincia si sta intraprendendo“.

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