Con il Trofeo Laigueglia anche l’Italia apre le porte al grande ciclismo

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LAIGUEGLIA – Finalmente ci siamo: dopo aver seguito le corse agli antipodi e quelle in terra di Francia e di Spagna, anche l’Italia apre le porte al grande ciclismo. Si comincia domenica 16 febbraio sulla riviera ligure con il tradizionale Trofeo Laigueglia, che da 57 anni rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per le squadre e molti corridori di casa nostra.

La gara organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia anche quest’anno sarà gemellata al Giro dell’Appennino con la Challenge Liguria, la speciale classifica che premierà il miglior corridore in base ai risultati ottenuti nelle due corse.

Il Trofeo Laigueglia nel corso della sua storia ha sempre rappresentato uno dei momenti più attesi dell’intera stagione, proponendosi agli addetti ai lavori e non come un momento di grande sport, ma soprattutto come un vero e proprio evento che coinvolge un territorio particolarmente legato al ciclismo che avrà, anche quest’anno, occasione di mostrarsi al mondo con tutte le sue eccellenze. La gara godrà di un’ampia copertura televisiva: Rai Sport trasmetterà infatti in diretta le fasi finali di corsa dalle 14.45 alle 16.20.

Il percorso e le squadre

Il percorso ricalca quello delle ultime edizioni e proporrà nuovamente l’azzeccato finale del 2018. Dopo le operazioni preliminari con il foglio firma e la presentazione degli atleti in piazza dei Pescatori e il via ufficioso da via Roma (alle 10,50), la carovana raggiungerà le località di Albenga, Alassio e Ceriale per poi affrontare la prima asperità della giornata: quella di Onzo, preludio a una parte di gara particolarmente interessante.

Dopo aver toccato Ortovero e Villanova d’Albenga i corridori si dirigeranno verso il primo Gran Premio della Montagna della giornata, quello di Cima Paravenna, salita storica del Trofeo. Compiuto un primo passaggio in zona traguardo, a circa metà gara, si entrerà nel vivo con il Capo Mele e il Testico per poi entrare nel circuito conclusivo di 12,6 chilometri con le asperità di Capo Mele e Colla Micheri, che sarà affrontato come lo scorso anno per quattro volte prima dell’arrivo, dopo 203 chilometri di gara.

Al via ci sarà la francese AG2R che fa parte del World Tour (la serie A del ciclismo), poi 7 ProTeam – tra cui le italiane Vini Zabù KTM, Androni Sidermec e Bardiani CSF Faizané -, quindi 11 team Continental e la nazionale italiana, che sarà formata da corridori Under 23 per i quali il Laigueglia rappresenterà una vetrina prestigiosa.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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