Truffa italo-svizzera, assolto l’ex sindaco di Somma Guido Colombo

SOMMA LOMBARDO – Esce a testa alta dall’incubo di un’infamante accusa per truffa che gli piovve addosso nel 2017, quando la vicenda finì davanti al giudice e diventò pubblica. Guido Colombo, sindaco di Somma Lombardo dal 2005 al 2015, è stato assolto oggi, venerdì 11 gennaio. Il tribunale di Busto Arsizio ha stabilito che non ha responsabilità in merito a quell’operazione finanziaria a cavallo tra Italia e Svizzera in cui ci rimise molti soldi un imprenditore sommese, difeso dall’avvocato Cesare Cicorella, che chiamò in causa anche Colombo.

Un lucroso investimento finanziario

Secondo l’accusa, infatti, fu proprio l’ex sindaco – architetto di professione – a illustrare al conoscente il lucroso investimento finanziario. Un affare a cui la vittima credette molto, tanto da esporsi con oltre 150mila euro versati in più tranche e di fatto perduti. Ma il giudice ha stabilito oggi che Colombo nulla ha a che vedere con quei versamenti, ma soprattutto con la fine che hanno fatto. Discorso alquanto differente per il coimputato, Giuseppe Scarvaci, condannato invece a un anno e sei mesi.

Sofferenza umana

La vicenda risale addirittura al 2011, le indagini partirono due anni dopo, quando Colombo indossava ancora la fascia tricolore. La sentenza, infatti, è arrivata appena pochi mesi prima della prescrizione. «Ma io avrei fatto di tutto per rinunciarvi – sottolinea l’avvocato dell’ex sindaco, Laura Riva – perché Guido Colombo è una brava persona trascinata inutilmente nel fango per troppo tempo. Si tratta di un processo che ha creato in lui tanta sofferenza umana».

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